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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

In esclusiva Campana a Jazz in parco Eumir Deodato con European Express.
Venerdi’ doppio concerto: al Castello Fienga Jerry Popolo e Chiara Civello.

E’ conosciuto dal grande pubblico come l’autore del tema musicale del film “2001 odissea nello spazio”, Eumir Deodato, il celebre musicisti italo-portoghese che domani sera in esclusiva per la Camania suonerà dal palco di Jazz in Parco– Viaggio Oltre le Note”, la rassegna di musica afro americana organizzata dall’Associazione Noceracconta, con il contributo della Città di Nocera Inferiore, la Provincia di Salerno, la Regione Campania, l’Ente Provinciale per il Turismo, la Camera di Commercio di Salerno insieme a “Over Jazz” di Antonio Mogavero (sinergia consolidata negli anni e che ha avuto nel passato altre importanti collaborazioni) e in collaborazione con la Gallotta Production di Massimo Gallotta,. A firmarne la direzione artistica è Ondina Sannino; la direzione organizzativa è di Elia Pirollo. Location, come sempre, il cortile del Castello Fienga di Nocera Inferiore. Il poliedrico “performer” brasiliano presenterà a Nocera il progetto European Express con Piero Odorici al sax e flauto; Marco Tamburini alla tromba e flicorno; Roberto Rossi al trombone; Dario Cecchini al sax baritono e flauto; Riccardo Onori alla chitarra; Pier Lingotti al basso; Stefano Paolini alla batteria e Josè Antonio Molina alle percussioni.Nato a Rio da Janeiro, dopo aver arrangiato e diretto, per la prima volta a 17 anni, un’orchestra di 28 elementi in una seduta di registrazione, Deodato è stato considerato uno dei più attivi e ricercati pianisti e arrangiatori dell’affollata scena musicale di Rio, suonando e arrangiando per artisti come Milton Nascimento, Marcos Valle, Elis Regina, e Antonio Carlos Jobim. Nel 1968 Deodato trasferitosi a New York ha iniziato a lavorare con Luiz Bonfa, il leggendario compositore di Black Orpheus. Inizia una serie di importanti collaborazioni come arrangiatore con Wes Montgomery, Stanley Turrentine, George Benson, Paul Desmond e Tom Jobim. La sua reputazione nel campo della musica pop e black si è rafforzata grazie al suo lavoro di arrangiatore per Frank Sinatra (Sinatra & Co.), Roberta Flack (Killing me softly, Chapter Two, Quiet Fire) e Aretha Franklin (Let Me In Your Life). Dopo la performance all’ Hollywood Bowl nel 1972, Deodato incide il suo primo disco. Il debutto è al Madison Square Garden di New York nel 1973, presentato come “2001 Space Concert”. Dopo sette anni di tour mondiale  e otto anni di tour coast to coast  negli Stati Uniti, Deodato decide di concentrare ancora una volta il suo lavoro negli studi di registrazione.Una delle prime produzioni è Celebration dei “Kool and The Gang”, seguita da produzioni o arrangiamenti per Earth, Wind & Fire, Michael Franks, Gwen Guthrie, Chuck Mangione, Breakfast Club, The Dazz Band, One Way, Con-Funk-Shun, Kleeer, Pretty Poison, Kevin Rowland (Dexy’s Midnight Runners), White Lion e Brenda K. Starr. Negli anni ’90 Deodato continua ad essere una forza vitale nella scena pop attraverso il suo lavoro con artisti come Gal Costa, Bruno Barreto, Lisa Ono, K.D. Lang, e la raffinata cantante islandese Bjork, Poi ci sono le colonne sonore di film, tra i quali: Ghostbuster 2, White nights, The Girl of Ipanema, The Adventurers (colonna sonora realizzata con Antonio Jobim  e la London Simphony Orchestra), The Report. Le sue registrazioni inoltre sono state utilizzate in grandi film come Being There e l’Esorcista. Da artista, arrangiatore e produttore ha raccolto più di 16 dischi di platino e venduto oltre 30 milioni di dischi solamente negli U.S.A. La sua discografia, che include compilation ed il suo lavoro di arrangiatore, produttore e tastierista supera i 500 album. Nel 1973 con l’album di debutto per la CTI “Prelude”, che ha venduto più di 10 milioni di copie, a Deodato viene assegnato il suo primo Gammy Award. Nonostante tutti i successi e gli onori ottenuti negli anni, questo apprezzato multistrumentista  sarà ricordato per sempre per la versione innovativa del brano di Richard Strauss  “Also Sprach Zaratustra” , più comunemente conosciuto come il tema del film “ 2001 Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick.Le prossime date in cartellone: venerdì 4 luglio sul palco del Castello Fienga sarà protagonista Chiara Civello, in tour in Italia per presentare il suo nuovo cd, "The Space Between", uscito con la prestigiosissima etichetta Verve Records (unica italiana!), monumento della discografia jazz americana. Aprirà la serata la presentazione ufficiale del cd “Optimum” di Jerry Popolo. Gran finale domenica 6 luglio: in prima battuta ci sarà il Trio di Salerno composto da Sandro Deidda, Guglielmo Guglielmi e Aldo Vigorito per scaldare la platea ai Manhattan Transfer per il loro 35esimo anniversario dei tour.
IL JAZZ IN BIANCO E NERO
In occasione del festival si potranno ammirare i lavori di Renato Ianniello. La mostra, una personale dedicata al “jazz in bianco e nero” è composta da ceramiche e pietre su cui si stagliano come negativi i lavori ad acrilico, insieme ai canonici quadri dipinti ad olio. Un gusto che nasce da foto, stampe e vecchie immagini che raccontano quel periodo da cui l’ispirazione ha tratto il via. Per ulteriori informazioni www.renatoianniello.com
JAZZ IN PARCO APPRODA SU SECOND LIFE
Vuole essere una scommessa che però ha già tutti i numeri per attestarsi come una realtà pronta a decollare in quello che è il mondo virtuale per eccellenza, Second Life. Da quest’anno Jazz in Parco, grazie alla proficua collaborazione con il Patto dell’Agro S.p.A e l’ANS Ricerca e Innovazione, diventerà virtuale con l’approdo in Second Life dove gli Avatar potranno assistere ai concerti che verranno trasmessi all’interno della Splendida cornice del Castello Fienga. Ad essere ricostruito nel mondo in 3D completamente interattivo non è solo il Castello Fienga, che rientra già in un avviato progetto di “creazione” della Valle del Sarno, ma anche tutta la scenografia e l’atmosfera che si vive nello storico maniero nei giorni dell’importante festival jazz.
LE VISITE GUIDATE
A rendere “consapevole” questo “viaggio oltre il jazz”, come recita il sottotitolo Della undicesima edizione del festival, sono le visite guidate che da alcuni anni i componenti l’Archeoclub Nuceria Alfaterna realizzano prima dell’inizio dei concerti. Formula che torna anche quest’anno. Così aspettando che il buio cali nel cortile gli spettatori saranno condotti alla scoperta del Castello Fienga, delle sue antiche origini. Tra gli elementi architettonici, immancabile tappa del tour, l’Archeoclub non mancherà di soffermarsi, nei suoi percorsi illustrati, sulla torre eretta nel 1250. Un appuntamento con la storia da non perdere e che Jazz in Parco rinnova di anno in anno.
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni www.jazzinparco.it. Infoline 338/7017184  333/7004666. Inizio concerti ore 21.30. Costo biglietti: per i concerti del 1, 2 e 4: 18 euro il posto libero numero e 22 euro il posto numerato; per il concerto del 6 luglio 20 euro il posto non numerato; 25 euro il numerato.
L’Ufficio Stampa: Concita De Luca

 
 
 
 
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