Andria: Regionali, da spot in tv informazioni inadeguate
"La diffusione sulle reti televisive nazionali dei messaggi elettorali istituzionali che informano i cittadini sui tempi e le modalità di voto in vista delle consultazioni per le Regionali del 28 e 29 marzo rischiano di creare confusione e disorientamento fra gli elettori". Lo ha dichiarato nell'aula di Palazzo Madama il senatore del PD Alfonso Andria. "Gli spot - ha spiegato Andria - illustrano il sistema di voto in vigore nella maggioranza delle regioni, facendo perciò riferimento al meccanismo del listino e della preferenza unica. Solo alla fine del messaggio s'informa che in cinque regioni, Calabria, Campania, Marche, Puglia e Toscana, il sistema elettorale è diverso, senza peraltro specificare in cosa esso differisca dal resto d'Italia".
"Ci sono regioni come la Campania - conclude il senatore del PD - in cui il meccanismo elettorale è stato recentemente modificato: non c'è più il listino e si possono esprimere due preferenze con obbligo di differenziarle nel genere. Per questo, chiedo che la Presidenza del Senato promuova un'urgente azione presso il governo affinché gli elettori vengano più correttamente e adeguatamente informati, magari anche attraverso la diffusione di messaggi mirati alle singole realtà regionali attraverso le sedi Rai locali e le emittenti private televisive e radiofoniche". Proprio per fare fronte a queste necessità, il sen. Andria aveva scritto nei giorni scorsi una lettera al ministro dell'Interno Roberto Maroni per sollecitarlo a intervenire sulla questione. |