RIFIUTI: DE LUCA (PD), "FINALMENTE GOVERNO PRENDE IN CONSIDERAZIONE CAVE".
"Prendo atto che, finalmente, l'indicazione di utilizzare le cave abbandonate o dismesse della Campania, previe verifiche e adeguate misure di tutela dell'ambiente nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, per sversarvi i rifiuti in questa ennesima fase critica dell'emergenza, è stata presa in considerazione”. Così il senatore del Pd Enzo De Luca, da Salerno, dove, nell'ambito della missione in Campania della Bicamerale di inchiesta sulle ecomafie di cui è vicepresidente, ha presieduto la conferenza stampa di chiusura della prima tappa. Nell'incontro con i giornalisti, il senatore del Partito democratico si è soffermato sull'utilizzo delle cave, “che - ha detto - può gettare le basi per la normalizzazione della gestione del ciclo dei rifiuti in Campania, da articolare poi in una serie di interventi successivi”. Da anni De Luca ha avanzato la proposta di puntare sui siti abbandonati o dismessi, e come tali nella piena disponibilità dello Stato, per far uscire dall'emergenza la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. “Sin dal 2007, quando ero assessore regionale della Campania con delega alle Attività Estrattive - ricorda - mi sono permesso di far notare che utilizzando le cave, naturalmente quelle adeguate allo scopo, avremmo ottenuto tre obiettivi: gestire meglio la crisi, sottrarre questi siti alla criminalità, che, come rivelano tante inchieste della magistratura, se ne servono per i traffici illeciti di rifiuti pericolosi, e avviare la bonifica ambientale, in Campania ancora ferma al palo, nonostente lo scempio perpetrato in quasi venti anni”. Il senatore del Pd richiama i dati contenuti nello studio effettuato dai tecnici della Regione Campania per il Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.): in Campania su 1.501 cave 264 sono attive, mentre 1.237 sono abbandonate, abusive o dismesse.
Proposta da De Luca e dal Pd anche in un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Senato il 9 luglio 2008, l’iniziativa è stata inserita nell'ultimo decreto legge - il n. 196 del 26 novembre 2010 convertito in legge 24/01/2011, n. 1 - approvato dal Governo per risolvere la crisi della Campania, ma è rimasta inattuata. Di qui, oltre al ddl presentata con altri nove senatori Pd il 18 novembre scorso per il superamento dell'emergenza della Campania, le due interrogazioni parlamentari inviate da De Luca al ministro dell'Ambiente e al Presidente Berlusconi per segnalare la mancata attuazione della disposizione. “Sono passati oltre cinque mesi dall’approvazione della legge – conclude De Luca - e la Campania è di nuovo nella morsa della crisi dei rifiuti. Finalmente, da qualche giorno, l'indicazione di utilizzare le cave riceve attenzione. Certo, non è la soluzione risolutiva, ma seguire questa strada può contribuire seriamente a portare fuori la Campania dall'emergenza rifiuti e a gettare le basi per le bonifiche ormai non più rinviabili”.
Roma, 5 luglio 2011 |