Politica agricola italiana ed europea.
Alla Festa Democratica tavola rotonda con Alfonso Andria.
Il mondo dell'agricoltura è stato uno dei protagonisti del programma di ieri della Festa Democratica nazionale in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. Al termine del dibattito, a cui hanno partecipato, Alfonso Andria, ministro delle Politiche Agricole del governo ombra, Sergio Marini, Presidente Coldiretti, Giuseppe Politi, Presidente di CIA, Federico Vecchioni, Presidente di Confagricoltura, Valerio Poi, per Fedagri-Confcooperative, Susanna Cenni, Deputato-Commissione Agricoltura Camera, Enzo Lavarra, Deputato al Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura, Enzo Russo, Assessore all'Agricoltura della Regione Puglia e Coordinatore Nazionale degli Assessori Regionali all'Agricoltura, Pietro Roselli, Assessore all'agricoltura della Provincia di Firenze, Stefano Mantegazza, Segretario UILA-UIL, Idilio Galeotti, per FLAI-CGIL, sono emerse principalmente tre considerazioni.
"Intendiamo ribadire - ha spiegato Alfonso Andria - il nostro impegno e la nostra disponibilità ad un tavolo comune con il Ministero per convenire sulle linee portanti, in sede europea, nel processo di revisione della politica agricola. Il PD rilancia poi la proposta di una Conferenza Nazionale dell'Agricoltura e sposa le alleanze tra il mondo dei saperi e i temi dell'agricoltura e del caro vita. E' di pochi giorni fa l'idea del Prof. Giorgio Calabrese, avanzata dalle colonne del Corriere della Sera, di una dieta sociale. Il Partito Democratico guarda con attenzione a questa soluzione, in quanto diritto di tutti".