Premio Nazionale Nocciola d’Oro - L’albo d’oro
Il Premio Nazionale Nocciola d’Oro è assegnato ogni anno, da sette anni, a quel personaggio del mondo delle istituzioni, della ricerca, della politica e dell’economia che si sia particolarmente distinto nell’opera di valorizzazione e promozione di questo prodotto. Il prestigioso premio è stato assegnato, per la prima volta, nel 1988, al Sen. Michele Pinto, Ministro per le Politiche Agricole e Forestali con questa motivazione:“ Per l’impegno profuso nell’iter per il riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta “Nocciola di Giffoni” in seno alla Commissione Europea di cui al regolamento 2081/92”. L’anno successivo tocca all’On.Antonio Lubritto, Assessore all’Agricoltura e Foreste della Regione Campania, con questa motivazione: ” Per aver orientato la politica agricola regionale verso la valorizzazione dei prodotti tipici campani, che ha consentito alla “ Nocciola di Giffoni ” di ottenere il prestigioso marchio europeo di Indicazione Geografica Protetta (IGP) “. L’anno successivo a fregiarsi dell’ambito riconoscimento è il Dr. Alfonso Andria, Presidente della Provincia di Salerno: ” Per aver favorito la formazione di una coalizione territoriale volta alla valorizzazione della “Nocciola di Giffoni”, nobile espressione delle tradizioni produttive e culturali dell’area dei Picentini, della quale è un autorevole figlio”. Nel 2001 il premio va all’On.Giuseppe Avolio, Presidente del Comitato Mediterraneo Federazione Internazionale dei Produttori Agricoli: “Per la passione politica e l’impegno civile che ha caratterizzato la sua opera a favore di un' agricoltura solidale e aperta al progresso tecnico, economico e sociale delle campagne nonché per il suo incoraggiamento e sostegno alle iniziative intraprese dall’Associazione Produttori Nocciola Tonda di Giffoni”. Nel 2002 al prof. Paolo De Castro, Ministro delle Politiche Agricole e Forestali e Presidente di Nomisma: “ Per la profonda conoscenza dell’agricoltura italiana ed europea, per l’impegno assolto quale Ministro e per la lungimiranza mostrata in difesa dei Prodotti Tipici e lo Sviluppo Locale come Presidente di Nomisma, con la certezza che continuerà questa sua opera anche a favore della valorizzazione della Giffoni IGP”. Nel 2003 è la volta dell’Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Roma, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali: “Per la continua opera di miglioramento agronomico e genetico della coltivazione del nocciolo in Italia e per la particolare attenzione volta alla Nocciola di Giffoni IGP” facilitandone la valorizzazione”. L’edizione 2004 del premio è stata vinta dal prof. Agostino Tombesi, Docente di Arboricoltura presso l’Università di Perugia. Questa la motivazione che accompagna il riconoscimento: “Per la profonda conoscenza della coltivazione del nocciolo in Italia e nel mondo e per le sue ricerche che spesso hanno fatto riferimento alla Nocciola di Giffoni IGP accrescendone il prestigio nazionale ed internazionale ”. Il Giornalista Gigi Padovani si è aggiudicata l’ultima edizione. “ Per aver nel corso degli anni promosso con passione e rigore professionale l’agricoltura ecocompatibile di qualità attraverso articoli, libri e interventi di alto valore. Per essere uno dei protagonisti del rinascimento gastronomico italiano fondato sulle produzioni di qualità delle piccole comunità rurali che costituiscono la forza del paese”.