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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

L’Assessorato all’Agricoltura  ripropone il progetto “Mela mangio a scuola”, già sperimentato ad Eboli Obiettivo incentivare la presenza di distributori automatici di frutta e l’educazione alimentare.

I recenti fatti di cronaca, relativi alla presenza di distributori di snack avariati all’interno di edifici scolastici salernitani, richiamano l’attenzione sulla necessità di controllo e vigilanza, ma anche e soprattutto di sensibilizzazione ad un più corretto stile di alimentazione da parte dei ragazzi. Un’esigenza già avvertita dall’Assessorato provinciale all’Agricoltura che fin dal 2006, insieme con l’Osservatorio sulla Tipicità e la Bioeccellenza Mediterranea, si è reso promotore di un progetto innovativo, che ha finanche precorso l’iniziativa dei Ministeri della Pubblica Istruzione e della Salute che, nel Piano per il benessere dello studente, prevede la sostituzione delle merendine dei distributori automatici nelle scuole con frutta e verdura.
“Nel corso dell’anno scolastico 2006-2007, con il Progetto sperimentale “Mela mangio a scuola”, in due istituti superiori di Eboli abbiamo messo a disposizione degli studenti dei distributori di frutta, dai quali prelevare il prodotto fresco intero, pulito e affettato, o lavorato - spiega l’Assessore Corrado Martinangelo – Questo per educare i ragazzi alla scelta di uno stile alimentare sano, rendendo l’alternativa possibile attraverso il consumo immediato della frutta, al posto delle solite grasse merendine”. Un’iniziativa che l’Assessore si dice pronto a rilanciare su più ampia scala: “Solleciterò anche gli Assessori provinciali alla Pubblica Istruzione e alla Qualità della Vita, Pasquale Stanzione e Pierangelo Cardalesi, a mettere a punto un programma unitario affinché i dirigenti scolastici possano introdurre questi distributori in tutte le scuole salernitane, con l’impegno della Provincia a sostenere la campagna promozionale”.
Infatti, grazie all’ausilio di aziende specializzate nella produzione di frutta IV gamma - cioè frutta fresca pronta per essere consumata senza necessità di manipolazione – gli appositi distributori automatici refrigerati possono erogare frutta confezionata in comode bustine snack, che si conservano grazie al rispetto della catena del freddo, senza l’utilizzo di conservanti.
“E’ un’iniziativa che è stata sperimentata nel 2006-2007 soltanto da noi e in Emilia Romagna, ma che ormai è tra le priorità dei Ministeri dell’Istruzione e della Salute, per combattere l’obesità giovanile – spiega Martinangelo – La Provincia è pronta dunque a fare la sua parte, ma è chiaro che occorre la sensibilità del mondo scolastico ed imprenditoriale. Ad esempio sarebbe positivo poter integrare l’offerta di prodotti sani, distribuiti nelle scuole, anche con latte e yogurt della Centrale del Latte di Salerno”.

 
 
 
 
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