Martinangelo vara un “unità di crisi” per l’emergenza rifiuti.
Un nucleo di coordinamento tecnico- istituzionale, che agisca come vera e propria “unità di crisi”, per fronteggiare immediatamente i nefasti effetti dell’emergenza rifiuti sul comparto agricolo e zootecnico provinciale. Questo lo strumento di intervento proposto nel corso del serrato summit che ha avuto luogo presso l’Assessorato provinciale all’Agricoltura. A farne parte, oltre all’assessore Martinangelo, saranno gli esponenti di Cia, Coldiretti, Upa e Camera di Commercio, con il coordinamento dello Stapa-Cepica di Salerno. Le tre direttrici di azione sono chiare: varare una normativa speciale per la sospensione, per almeno sei mesi, degli adempimenti fiscali a carico delle imprese agricole, duramente colpite dagli effetti dell’emergenza; lavorare agli incentivi, previsti già dalla normativa nazionale per le crisi di mercato; varare un patto di rilancio concreto, con iniziative di promozione ad hoc, anche ad integrazione del “pacchetto turistico” già proposto dal Presidente Villani. “Anche se nella nostra provincia non c’è l’emergenza registrata da Napoli ed altre aree campane, per effetto di queste responsabilità altrui, il comparto agricolo salernitano rischia il collasso, in particolare la zootecnica e l’ortofrutta. E’ importante fare appello a tutti i consumatori perché non si lascino suggestionare da allarmismi ingiustificati: la nostra produzione agricola e zootecnica è di qualità e sicurezza garantite, come sempre e come del resto certificano tutti i controlli di legge, a cui è regolarmente sottoposta – ha spiegato l’assessore Corrado Martinangelo ”.
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