Andria (PD): “No ai tagli alla ricerca in agricoltura”
Dichiarazione del Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato
“Tagliare sulla ricerca è grave, tagliare sulla ricerca applicata in agricoltura è un errore doppio, in quanto si colpisce anche un settore economico vitale”: è quanto afferma il sen. del PD Alfonso Andria, Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, in relazione alla paventata soppressione dell’ENSE (Ente Nazionale delle Sementi Elette) che, tra l’altro, a Battipaglia ha un proprio Centro di ricerca di valore riconosciuto ed apprezzato. Andria esprime la propria solidarietà a quanti vi operano ed afferma di avere già avviato, d’intesa con i colleghi del Gruppo Pd in Commissione Agricoltura al Senato, adeguate azioni volte a scongiurare questo pericolo. “La certificazione delle sementi – continua il senatore del PD - è uno strumento peculiare per garantire l’agricoltura di qualità: chi, dall’interno del Governo, dispone indiscriminatamente abolizioni di Enti, drastici tagli fino all’azzeramento di finanziamenti per la ricerca, dimostra di non conoscere il territorio e le sue eccellenze. Tra l’altro, qualora la malaugurata ipotesi dell’eliminazione dell’ENSE trovasse attuazione, bisogna sapere che verrebbe cancellato uno dei pochi Enti in attivo. Non è poi concepibile trasferirne il personale e le funzioni ad un Istituto come l’INRAN che si occupa di tutt’altra materia (come si evince dall’acronimo: Alimenti e Nutrizione) e che – particolare non trascurabile – versa in precarie condizioni finanziarie”. “Il PD - ha aggiunto Andria - è per la valorizzazione delle competenze e per la tutela delle specificità dei Centri di ricerca. Perciò si batterà perché dalla manovra anti-crisi che prossimamente giungerà all’esame del Parlamento, oltre alle tante altre incongruenze, venga rimossa anche questa”. “Confido - conclude il Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato - che nella stessa direzione possiamo registrare al più presto un’iniziativa risoluta da parte del Ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan”.
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