DIETA MEDITERRANEA: ANDRIA (PD), "GRANDE SODDISFAZIONE E IMPEGNO PER IL RILANCIO DELL'AGROALIMENTARE ITALIANO"
"Con il pronunciamento del Comitato mondiale Unesco nella sessione odierna a Nairobi, si realizza l'ambizioso obiettivo dell'iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista Unesco del Patrimonio immateriale dell'Umanità". Lo dichiara il senatore del Pd Alfonso Andria, Vice Presidente della Commissione Agricoltura. "Un iter lungo e complesso, che ha registrato - ha spiegato Andria - una forte convergenza di tutte le forze in campo senza distinzione di appartenenza politica, partito nel 2007 grazie all'iniziativa dell'allora Ministro Paolo De Castro, ed oggi giunto a compimento. All'inizio di questa legislatura, il Senato della Repubblica approvò all'unanimità una mozione del Gruppo Pd tesa proprio ad accelerare le procedure per il riconoscimento Unesco". "Un risultato - ha aggiunto Andria - di grande significato per il nostro Paese ed un riconoscimento prestigioso per la Comunità scientifica internazionale che, a partire da Ancel Keys e dai suoi studi compiuti nel Cilento fin dal dopoguerra, ha creduto molto nell'alimentazione mediterranea come antidoto alle patologie cerebro e cardiovascolari". "Apprezzo - ha detto ancora il parlamentare Pd - molto che la delegazione italiana abbia voluto dedicare questo riconoscimento alla memoria di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, che si era molto battuto su queste tematiche. Oggi vengono premiati il suo impegno e quello dei tanti che ad ogni livello, ministeriale, regionale e locale si sono spesi per il raggiungimento di un traguardo di altissima valenza. Tra gli altri, l'Associazione Dieta Mediterranea, l'Ente Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano che hanno svolto, ciascuno nel proprio ambito, un ruolo decisivo". "Bisognerà lavorare molto - ha concluso Andria - per conseguire il maggior profitto, in termini di promozione di uno stile alimentare unico e ormai riconosciuto sotto il profilo salutistico e per rilanciare l'immagine del Made in Italy nell'agroalimentare".
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