IN DISTRIBUZIONE IL NUOVO NUMERO DI AGRICULTURA

E’ in distribuzione il nuovo numero di maggio del periodico della Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, diretto da Walter Brancaccio. In primo piano un esempio efficace di vendita diretta e filiera corta nella Piana del Sele con la cooperativa “Dalla Terra alla Tavola” di Capaccio che raggruppa 135 imprenditori agricoli impegnati nel settore ortofrutticolo e zootecnico che hanno deciso di commercializzare i propri prodotti senza intermediari. In apertura l’iniziativa della Cia di Salerno e, per essa, del presidente Antonio Orlotti, di istituire una Borsa di Studio da riconoscere ai figli degli associati della Confederazione che, a conclusione dell’anno scolastico 2011/2012,riportano la votazione di almeno 96/100 agli esami di maturità.
Prosegue il viaggio alla scoperta degli agriturismi associati alla Confederazione italiana agricoltori. AgriCultura fa tappa all’agriturismo” La vecchia Quercia” di Anna Imparato in quel di San Cipriano Picentino: un pezzo dei picentini che non t’aspetti dove si tocca con mano il potere dell’ospitalità e si è realizzato il sogno di Silvia Imparato,sorella di Anna, manager di uno dei vini più rinomati d’Italia il “Montevetrano”.
Grande spazio ai servizi integrati per la persona, gratuiti, offerti dal Patronato Inac Cia, dal Centro di assistenza fiscale e dal Centro di assistenza agricola.
Una nuova rubrica News/Normative darà conto delle nuove leggi e regolamenti che riguardano il settore primario: Il logo bio (quello circolare con la spiga) dal 1 luglio va definitivamente in pensione per lasciar spazio all’euro-leaf (euro-foglia).
Al centro dell’attenzione la mobilitazione della Cia contro l’IMU (Imposta Municipale Unica), la nuova tassa che colpisce in modo pesante anche il settore agricolo.
Il numero di maggio di AgriCultura è distribuito in duemila copie a mezzo posta a tutti i soci e si può trovare in tutte le sedi e gli uffici territoriali della Cia a Salerno e provincia.