Anche il patronato INAC di Salerno scende in campo contro il declassamento della sede INPS di Nocera Inferiore.
La notizia del possibile declassamento della sede INPS di Nocera Inferiore ci coglie veramente di sorpresa.
In verità non ci è del tutto chiaro quale logica possa essere alla base di una tale operazione. Essa infatti comporta di fatto un abbassamento del livello qualitativo dei servizi finora offerti.
A chi opera nel sociale, come gli operatori del patronato INAC, risulta veramente difficile comprendere come una tale decisione possa coniugarsi con la politica, finora attuata dall’INPS, di avvicinare sempre di più l’istituto ai cittadini. Trasformare, infatti, la sede INPS di Nocera Inferiore in agenzia comporta in realtà la perdita dell’ufficio sanitario, del servizio ispettivo e dell’ufficio legale, con il trasferimento delle relative competenze alla sede provinciale di Salerno, con disagi per l’utenza che è facile immaginare.
In un’area come quella dell’agro sarnese-nocerino caratterizzata dalla presenza di un alto numero di lavoratori a tempo determinato e con una significativa percentuale di persone disabili, tutto ciò appare davvero incomprensibile. Giova appena ricordare che tutti i cittadini sono uguali ed hanno diritto a ricevere gli stessi adeguati servizi a prescindere da considerazioni di carattere numerico ed economico. Il patronato INAC di Salerno fa sapere che continuerà a seguire con attenzione l’evolversi di tutta la vicenda, e garantisce la propria adesione alle iniziative finalizzate al mantenimento dell’attuale status della sede INPS di Nocera Inferiore che considera una preziosa risorsa per il territorio e per tutti i cittadini dell’agro nocerino-sarnese.
Il Direttore Romolo Esposito |