Scoperta una presunta discarica abusiva usata come sversatoio.
Nella serata di giovedì 24 luglio, a seguito di segnalazioni pervenute, si è avuto l'intervento in zona Macchia Morese degli ispettori ambientali comunali, i quali hanno prontamente allertato i carabinieri della locale stazione per l'esistenza di un presunto sversatoio abusivo di rifiuti.
Sul luogo, un ampia zona di circa 8000 metri quadri, era in azione un escavatore con la presenza di piccole quantità di rifiuto ancora da collocare. Ad una prima analisi sembrerebbe che il materiale ritrovato sia catalogabile come rifiuto speciale proveniente da attività ospedaliera o comunque sanitaria. I carabinieri della locale stazione hanno provveduto agli accertamenti del caso, interrompendo le operazioni di scavo. Soddisfazione espressa dall'amministrazione comunale per la felice intuizione dell'insediamento del corpo degli Ispettori Ambientali che quotidianamente sono attivati nella tutela del territorio. “È sicuramente questo un episodio inquietante ma allo stesso tempo significativo, - afferma il sindaco Domenico Di Giorgio – che dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale mantenere uno stato di allerta e vigilanza, poiché fenomeni di malcostume e di scempio criminale del territorio sono ancora gravi. Da qui la considerazione e il plauso alla struttura dell'Ente, a partire dal servizio di vigilanza degli ispettori ambientali che soprattutto in queste occasioni dimostrano la validità delle nostre scelte. Un complimento va alle strutture dell'ufficio tecnico e di vigilanza del territorio che prontamente sono intervenute dopo le segnalazioni ricevute ed insieme alle autorità giudiziarie hanno attuato le operazioni immediate di denuncia e segnalazione di quanto si è verificato. Noi siamo fiduciosi per la sensibilità e lo sforzo che le istituzioni stanno compiendo, a supporto della nostra azione che in prima linea stiamo portando avanti sul nostro territorio per la tutela dell'ambiente. È estremamente positivo il segnale che emerge da questa vicenda, ossia la consapevolezza da parte dei nostri concittadini del bene comune che a tutti i costi e con impegno dobbiamo salvaguardare e proteggere”.
Addetto stampa
dott. Antonio Palombo