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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Trattamento corretto della frazione organica: dura replica di Barbirotti a Morrone.

Nel fornire notizie irreali alla stampa, il consigliere Morrone è fuorviante e disinformato. Dimostrando di non avere un minimo di approccio documentato, il consigliere esterna in modo impreparato. La raccolta della frazione organica avviene nella città di Salerno in modo corretto. Effettivamente, la parte umida viene portata nell’impianto di Ostaglio, perché è proprio quello il sito di stoccaggio autorizzato per il deposito provvisorio, prima del trasporto agli impianti fuori regione. Da metà luglio, quando è iniziata la raccolta differenziata dell’organico in città, con il porta a porta presso le utenze domestiche in alcuni quartieri, sono state inviate verso i vari impianti di compostaggio ben 622,53 tonnellate di umido, così suddivise: luglio 120,96 tn; agosto 209,68 tn; settembre 291,89 tn. Un periodo di difficoltà, che ha coinvolto l’intera regione Campania, si è avuto nella seconda metà di agosto, quando i siti di compostaggio hanno sospeso –ovunque- le attività di ricevimento della frazione organica. Anche in questa occasione il Consorzio Sa2 ha agito correttamente, inviando note sin dal 14 luglio al Commissariato di Governo e alla Regione, in cui si prospettavano settimane di difficoltà su tutto il territorio campano, giacché chiusi gli impainti ci sarebbero stati forti disagi per smaltire l’umido. Anche l’opinione pubblica con una nota stampa del 16 luglio veniva informata dei possibili disagi. Leggendo l’ampio carteggio con le autorità preposte la bolla di sapone di Morrone evapora del tutto. A sconfessare il consigliere, ci sono gli atti emanati dal presidente Berlusconi e dal Sottosegretario Bertolaso e dalla struttura commissariale. Innanzitutto l’Opcm 3695 del 31 luglio 2008, che disponeva per gli impianti di compostaggio nazionali di aumentare la capacità di un 10%. Poi la nota  n.7083 del 5 agosto del Sottosegretario Bertolaso al Consorzio Italiano Compostatori di trasmettere entro il 10 agosto informazioni sulla disponibilità di accogliere la frazione organica prodotta in Campania. E la nota del Gen. Giannini ai Consorzi salernitani e al Comune di Salerno, nella quale si indicava l’indisponibilità ad accogliere l’umido salernitano da parte della Sicilfert srl di Marsala. Nella seconda metà di agosto il conferimento dell’umido presso gli impianti è ripreso normalmente. La società Salerno Pulita, per i suoi conferimenti si serve dell’impianto di Cupello del Consorzio Civeta di Chieti. Per quanto riguarda il Consorzio Sa2, che raccoglie la parte umida delle grandi utenze (mense, ospedali, scuole, ristoranti) dal mese di ottobre 2006, i siti di compostaggio utilizzati sono stati gli impianti: “Ofelia ambiente srl” di Ramacca, Catania; “Kalat Ambiente spa” di Poggiarelli, Catania; “Biociclo” di Castiglione delle Siviere, Mantova; “Sirtec srl” di Alcamo, Trapani; “Sicilfert srl” di Marsala, Trapani; “Agrofert srl” di Isola della Scala, Verona; “Biocalos srl” di Canda, Rovigo; “Sep srl” di Pontinia, Latina, per un totale conferito -proveniente  dalle grandi utenze- di 750,25 tonnellate. Tutti i formulari e tutte le fatture possono essere in qualunque momento visionate dal consigliere Morrone, così si rende edotto sulle modalità corrette e limpide della nostra gestione. In merito alla dichiarazione inerente la società “Salerno Pulita” che utilizza operatori del Consorzio Sa2 in città, Morrone potrebbe informarsi presso i suoi ex colleghi sindacalisti della Cgil, della Cisl e della Uil sulla correttezza della procedura di distacco dei lavoratori, giacché proprio con l’adesione delle sigle sindacali è stato sottoscritto lo scorso 18 giugno un accordo tra le parti, in maniera trasparente e legale.
Il Presidente
Avv. Dario Barbirotti

 
 
 
 
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