Consegnato il “Premio Riciclone” 2006
Ha avuto luogo questa mattina, a Napoli, la cerimonia di consegna del “Premio Riciclone”, riservato ai comuni che si sono distinti in materia di raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio regionale della Campania per l’anno 2006, organizzata da Legambiente.
La Provincia di Salerno, rappresentata dell’Assessore all’Ambiente Angelo Paladino, è risultata in generale la migliore in assoluto tra tutte e cinque le Province della Campania facendo registrare una percentuale di raccolta differenziata pari al 22,7%.
Miglior Comune in assoluto è risultato il Comune di Atena Lucana.
Nella classifica generale dei Comuni che hanno fatto registrare le migliori performance in materia di raccolta differenziata nei primi dieci posti trovano spazio 8 comuni della provincia di Salerno: Atena Lucana, Rofrano, Giffoni Sei Casali; San Cipriano Picentino; Bellizzi; Montecorvino Rovella, Corbara e Padula.
Per quanto riguarda la classifica dei Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti al primo posto troviamo Atena Lucana.
Per i Comuni tra i 10.000 e i 20.000 abitanti al primo posto troviamo il Comune di Bellizzi.
Per i Comuni oltre i 20.000 abitanti al primo posto si è classificato il Comune di Pontecagnano Faiano.
Il primo Consorzio in assoluto è risultato essere il Consorzio Salerno 3.
I Comuni di Capaccio, Minori e Rofrano hanno ricevuto la menzione speciale per l’anno 2006.
Le conferme per l’anno 2006 sono venute dai Comuni di: Mercato San Severino; Fisciano; Montecorvino Rovella; Sala Consilina; Angri; Scafati e San Cipriano Picentino.
“Desidero manifestare – ha affermato l’Assessore Provinciale all’Ambiente Angelo Paladino – la mia più totale soddisfazione per l’importante risultato conseguito. Particolare apprezzamento va a tutti i Sindaci e alle popolazioni dei comuni che si sono particolarmente distinti in materia di raccolta differenziata nell’ultimo anno. Un risultato che va incentivato e incrementato anno per anno al fine di creare tutte le condizioni per l’autosufficienza del territorio salernitano che consentirà di uscire dalla crisi comportando un notevole risparmio economico evitando spese eccessive per lo smaltimento dei rifiuti”.