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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Dall’11 al 13 settembre Legambiente è in festa. 


Impegno, passione, ambiente, ruoterà attorno a questi temi la rassegna messa in piedi dai circoli della provincia di Salerno della Legambiente, che prenderà il via venerdì 11 settembre e si concluderà domenica 13 a Pontecagnano (Sa). Un momento di incontro, dibattito e riflessione, con il territorio e i suoi cittadini, che vedrà la presenza oltre che dei tanti volontari impegnati quotidianamente sotto il segno del cigno, di esponenti delle istituzioni e della società civile. La location scelta dall’organizzazione è quella splendente del parco eco-archeologico di Pontecagnano Faiano, quest’anno al decimo anno di vita, e fondato e gestito proprio dal circolo Legambiente “Occhi verdi” della città picentina. Un posto dove secoli di storia, grande cultura e salvaguardia ambientale si fondono alla perfezione, creando un intreccio unico e felicissimo. Ad organizzare la manifestazione, in collaborazione col CSV “Sodalis” di Salerno, i circoli Legambiente: “Cilento Verde” di Agropoli, "Vivi la natura” di Amalfi, "Valle dell'Irno" di Baronissi, "Vento in faccia" di Battipaglia e Bellizzi, "Cervati Calore" di Castel San Lorenzo, "Silaris" di Eboli, "Cea Fiordo” di Furore, "Il Picchio" di Giffoni Valle Piana, “Leonia” di Nocera Inferiore, "Una vita per il mare" di Ogliastro marina e Castellabate, "Freewheeling" di Paestum, "Occhi Verdi" di Pontecagnano Faiano, "Orizzonti" di Salerno, che saranno presenti con propri spazi informativi, insieme ad altre associazione del territorio. La tre giorni sarà caratterizzata da un fitto cartellone di appuntamenti: laboratori, dibattiti, concerti, momenti gastronomici. Ma nulla è lasciato al caso, come nella filosofia di Legambiente “ogni azione è una scelta” e su ogni scelta bisogna fermarsi e riflettere, così ne “I tre giorni del Cigno” le scelte fatte dagli organizzatori sono attentissime alle ricadute sociali e ambientali. Una Eco-festa a impatto zero, infatti le emissioni di Co2 causate dallo svolgimento della festa saranno compensate dalla piantumazione di nuovi alberi. Ridotta al minimo sarà la produzione di rifiuti: grazie ad un accordo con la Novamont Italia, tutto il materiale utilizzato sarà in Mater-Bì, la bioplastica a base di mais, biodegradabile e compostabile. Il menù – vegetariano – delle tre serate, poi, sarà realizzato tutto con prodotti biologici e a chilometro zero, acquistati presso piccoli produttori o come nel caso del vino, offerto dalle aziende agricolo aderenti al Bio-distretto Cilento dell’Aiab. Tornando al programma, i pomeriggi di venerdì 11 e sabato 12, a partire dalle ore 16,00 si caratterizzeranno per cinque momenti laboratoriali, aperti a grandi e piccini. Il laboratorio dal titolo “Giochiamo con i rifiuti”, consigliato per i bambini, mostrerà “giocando” come dai rifiuti possano realizzarsi giocattoli e passatempi straordinari; “Simulazione scavo”, anch’esso consigliato per i bambini, sarà il laboratorio che, proprio all’interno di un sito di importanza internazionale come l’abitato dell’antica Picentia, presente all’interno del Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano, simulerà uno scavo archeologico e il procedimento di recupero dei reperti di cui è ricchissimo il nostro sottosuolo; il laboratorio di “danze popolari” illustrerà praticamente i nostri balli della tradizione, cercando di darne i primi rudimenti ai partecipanti; quello di “Cucina vegetariana” invece introdurrà ad una corretta alimentazione a base dei prodotti vegetali della nostra terra, realizzando con essi ricette e appetitose combinazioni; infine, “il giardino dei cinque sensi” presente al Parco, sarà lo scenario dell’omonimo laboratorio finalizzato alla conoscenza e all’utilizzo delle erbe aromatiche e officinali presenti nel nostro territorio. Il venerdì poi, sarà il giorno di apertura con una tavola rotonda dal titolo “il volontariato, per esempio”, a cui parteciperanno esponenti del mondo dell’associazionismo, della politica e delle istituzioni, tra i quali i presidenti dei Parchi del Cilento, dei Monti Lattari e dei Picentini, l’assessore all’ambiente della Provincia di Salerno, Giovanni Romano, e un gruppo dei volontari di Legambiente impegnati nei soccorsi alle popolazioni terremotate d’Abruzzo e a quelle alluvionate di Sarno nel ’98. Il sabato invece ruoterà attorno al progetto degli orti di città, con la tavola rotonda dal titolo “Dalla coltura alla cultura degli orti” si analizzerà l’importante strumento sociale e culturale degli orti di città, fenomeno anche locale – oltre cinquanta orti gestiti da anziani a basso reddito sono perenti nel luogo che ospiterà la tre giorni, mentre venti ne sono presenti nel centro storico di Eboli – che Legambiente ha lanciato e che vuole diffondere in tutta la regione. Il sabato sarà chiuso dai concerti – ore 20.30 – del gruppo di musica popolare Pentagramma Napoletano e, a seguire, a partire dalle 22.00 dall’ensable tarantino Leitmotiv, gruppo pugliese di belle speranze che fonde teatro e musica, lingue da tutto il mondo, e generi diversi per uno spettacolo davvero stravagante. La domenica invece il programma si fa meno intenso, con una particolarissima “Caccia al tesoro… dei rifiuti” che partirà alle ore 19.00, e che rappresenterà un modo diverso per approcciarsi al tema annoso dello smaltimento dei rifiuti. In chiusura, ore 21.00, l’atteso concerto dei Martinicca Boison, gruppo fiorentino prodotto da Erriquez Greppi dei Bandabardò, che con un carnet di strumenti particolarissimo, tra cui violino, cornamuse, flauti irlandesi e clarinetto, imbastisce divertentissimi concerti di musica “italiana”. Un appuntamento, quindi, quello organizzato dalla Legambiente, che vuole rappresentare un modo diverso, più attento, di stare insieme e di divertirsi, tenendo sempre presente il rispetto per l’ambiente e l’amore per il territorio nelle sue mille declinazioni.

 
 
 
 
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