IL C.E.A. promuove un importante Convegno di studi sul “PIANETA ACQUA”.
Il giorno 14 ottobre alle ore 10.30, presso palazzo S. Agostino nel “Salone di Rappresentanza” si terrà il convegno “ Pianeta Acqua” organizzato dal Centro Educazione Ambientale dei Picentini diretto da Silvio Cammarota. Il convegno vedrà la partecipazione delle seguenti autorità: il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, Giovanni Romano (assessore alla protezione Civile e all’Ambiente), Alberto Gentile (Direttore del WWF Salerno); interverranno inoltre Antonio Carmine Esposito (Referente Regionale IN.F.E.A.), Antonia Stefania Gualtieri (Dirigente Ufficio Regionale Servizio Civile Campania), Gerardo Calabrese (Assessore Ambiente Comune di Salerno), Sabino Aquino (Presidente Parco Regionale Monti Picentini), Michele Palmieri (Dirigente Settore Ecologia), Roberto Casini (Capo Polizia Provinciale di Salerno), Guglielmo Talento (Presidente comitato Provinciale C.O.N.I.), Anselmo Botte (Segretario Generale CGIL Salerno), Giuseppe D’Antonio (Direttore ARPAC Salerno) e con le adesioni della Guardia Costiera, la Polizia Provinciale di Salerno, i Falchi Antincendio di Avellino, l’Istituto Professionale per l’Ambiente e l’Agricoltura di Salerno e l’ISIS Giovanni XXIII di Salerno.
Il meeting verterà, sia sull’analisi dei lavori svolti con il progetto di Servizio Civile “I fiumi fra l’Ade e l’Eden” con cui si è voluta rendere pubblica e aperta ai giovani l’attività pluriennale del South Land; sia sui risultati ottenuti con l’attività svolta lungo i fiumi con l’ulteriore progetto “Acque Interne Salernitane”; materiale che fungerà da ponte per discutere dell’argomento principe del convegno ossia l’Acqua; procedendo, quindi, a una verifica - nel convegno “Pianeta Acqua” - sulle attività messe in campo dalle associazioni ambientaliste WWF, FIPSAS e South Land relative al monitoraggio ambientale, al censimento delle derivazioni e degli scarichi e di tutte le altre emergenze presenti lungo i fiumi delle zone dei monti Picentini, della Piana del Sele, del Cilento, del Vallo di Diano; un’operazione di ampio raggio (per questo si chiederà di predisporre un coordinamento tra gli enti locali e le associazioni interessati), che deve verificare lo stato di salute delle acque e attuare una pratica di tutela dei golfi del mare nostrum, per favorire la vivibilità del territorio e quindi lo sviluppo economico legato al turismo e alla pesca professionale. Come corollario all’argomento Acqua verranno illustrate alcune tra le attività poste in essere dalle guardie ittico-ambientali del South Land, in stretta collaborazione con quelle del WWF e della FIPSAS, che hanno portato alla denuncia di delitti ambientali come ad esempio la “discarica del paradiso” nel comune cilentano di Montecorice, poi rimossa dalle stesse associazioni; delle attività criminose che compromettono gli ecosistemi fluviali, in particolare del Picentino, Tusciano e Fuorni, (operazioni di scavo nel letto del fiume, di abbattimento della flora riparia, scarichi inquinanti, prelievi idrici abusivi, sconvolgimento delle sponde ecc), che producono gravi dissesti idrogeologici.