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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Al via i lavori per la realizzazione dell’impianto di compostaggio di Salerno
24 milioni di euro per un impianto moderno, ecologico, efficiente
Le dichiarazioni del Sindaco V. De Luca
Hanno avuto inizio stamani presso il cantiere nella zona industriale di Salerno i lavori per la realizzazione dell’impianto di compostaggio di Salerno. Un altro impianto moderno, ecologico  ed efficiente per il completamento del ciclo industriale di raccolta, smaltimento e riutilizzo dei rifiuti solidi urbani. Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha incontrato i giornalisti per illustrare l’opera che presenta caratteristiche operative anaerobiche innovative per la produzione di energia dai rifiuti. L’impianto avrà una capacità di 30mila tonnellate all’anno ed è allo studio un ulteriore ampliamento a quarantamila con il supporto di ulteriori moderne tecnologie.
“Mentre continua a crescere la raccolta differenziata in città che supera ormai il cinquanta per cento del totale – ha dichiarato De Luca – continuiamo a realizzare impianti all’avanguardia per il trattamento dei rifiuti. Questo compostaggio di Salerno è un prototipo di alta qualità e di eccellente profilo architettonico. Particolare attenzione è stata dedicata all’eliminazione delle emissioni ed all’efficienza energetica dell’impianto dotato anche di pannelli solari. Riusciremo così ad abbattere i costi di smaltimento dei rifiuti con benefici per l’intera cittadinanza oltre che per l’ambiente. L’impianto servirà il capoluogo e decine di comuni del territorio. L’investimento di 24 milioni di euro è anche un importante contributo al rilancio imprenditoriale ed occupazionale in momenti di crisi così acuta”. La Commissione aggiudicatrice ha assegnato l’opera al raggruppamento d’imprese DANECO SPA di Milano ( capogruppo), Ros Roca S.A: Spagna, RCM Sarno. Tale raggruppamento d’imprese ha raggiunto un punteggio di 97/100 risultando primo riguardo a tutti i criteri di valutazione previsti per l’aggiudica: qualità tecnica dell’opera, metodica gestionale, offerta economica di realizzazione, spesa gestionale per il biennio iniziale di start up dell’impianto, tempi di realizzazione.L’opera sarà realizzata in un anno . La spesa complessiva per l’impianto con le opere accessorie ammonta a circa 24 milioni di euro.
Scheda tecnica
IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI SALERNO per trattamento Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani
L’impianto riveste un ruolo di fondamentale importanza nella filiera del ciclo industriale dei rifiuti, atteso che serve per smaltire gli scarti organici dei rifiuti solidi urbani che costituiscono, mediamente circa il 30% in peso del rifiuto.
In tema di rifiuti la vigente normativa stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni devono adottare misure ed azioni intese ad ottenere materie prime secondarie dai rifiuti urbani, nonché all'uso degli stessi rifiuti come fonte di energia. L’Amministrazione Comunale, in accordo con la citata normativa che individua l'utilizzazione dei rifiuti come mezzo per produrre energia, ha ritenuto di indirizzare l’attività progettuale dell’impianto verso soluzioni tecnologicamente avanzate, poco usuali in Italia ancorché già impiegate su più larga scala in Europa, che prevedono un trattamento integrato di digestione anaerobica del rifiuto con produzione di biogas ed energia elettrica e successivo post compostaggio aerobico.
L’obiettivo del progetto è :

  • garantire la valorizzazione dei flussi organici da Rifiuti Domestici. al fine di perseguire i prefissati obiettivi di legge;
  • produrre un ammendante compostato di qualità da avviare al riuso riducendo, per detti flussi, la dipendenza dalla discarica;
  • attivare, dalla predetta valorizzazione, un recupero energetico dal biogas prodotto dalla digestione anaerobica della FORSU.

            La potenzialità dell’impianto, che sarà realizzato in un'area per lo più pianeggiante situata a SE di Salerno, nella zona industriale adiacente al depuratore, è pari a circa 30.000 t/a.
L’impianto la cui progettazione definitiva ed esecutiva è stata redatta dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti costituito dalla C. Lotti & Associati Società di Ingegneria S.p.A., capogruppo, dalla Martino Associati a.r.l. e dall’ing. Attilio Buonomo mandanti  è  composto dalle seguenti  principali  sezioni:

  • sezione di pesatura,ricezione e stoccaggio della Forsu e dello strutturante;
  • sezione di trattamento meccanico: spremitura della Forsu e preparazione della miscela per il compostaggio in biocella;
  • sezione di trattamento biologico: biossidazione della frazione organica in biocelle (fase aerobica);
  • sezione di digestione anaerobica e recupero energetico;
  • sezione di maturazione in aia della matrice compostata (fase di maturazione);
  • sezione di stoccaggio finale del prodotto.

 

Le sezioni sopra descritte  sono integrate dai seguenti sistemi ausiliari:

  • sala controllo e automazione
  • impianti elettrici – vettoriamento a rete GSE
  • reti fluidi ausiliari (acqua potabile, servizi, metano, acqua antincendio)
  • rete collettamento acque reflue (nere, bianche, pluviali, ecc..)
  • impianti di abbattimento polveri e odori.

I presupposti  su cui si basa il lay out impiantistico sono:

  • la previsione di un pretrattamento della Forsu  semplificato ed energeticamente compatibile, consistente in una spremitura di detta frazione, in grado di determinare due flussi (uno liquido e uno palabile) da avviare alle successive fasi del trattamento; la spremitura verrà eseguita utilizzando una idonea spremitrice alimentata con il materiale organico fresco da Raccolta Differenziata (Forsu);  fase di compostaggio aerobico di qualità che viene  effettuato  direttamente sul rifiuto palabile della spremitura;
  • Una fase di digestione anaerobica che viene effettuata sulla parte liquida ad elevato tenore organico; 
  • Il materiale solido effluente dalla digestione anaerobica viene alimentato alla miscelazione iniziale che congiuntamente alla parte palabile della spremitura va alla fase di  compostaggio aerobico.

Particolare cura è stata posta in relazione ai presidi ed impianti preposti all’abbattimento delle emissioni odorigene. Tutte le lavorazioni passibili di emissioni che possano arrecare fastidio ai recettori, avvengono all’interno di strutture chiuse operanti in depressione e presidiate da impianti  di aspirazione con conseguente trattamento delle arie esauste in appositi impianti di depurazione quali scrabbers e biofiltri. La gara di appalto si è svolta adottando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, assumendo quali criteri di valutazione, oltre ai prezzi di realizzazione e gestione, anche le metodiche gestionali ed il tempo di esecuzione.

            L’appalto è stato aggiudicato all’A.T.I., costituita tra le seguenti imprese:

  • DANECO  IMPIATI s.r.l. (capogruppo)      con sede in Milano;
  • ROS. ROCA S.A.                                        con sede in Spagna;
  • RCM Costruzioni       s.r.l.                            con sede in Sarno

che ha conseguito, per ogni singolo elemento di valutazione, il miglior punteggio, ottenendo complessivamente 97 punti su un totale di 100 punti assegnabili
In particolare l’A.T.I. ha offerto un ribasso sul prezzo di realizzazione dell’impianto pari al 7,11% e, pertanto, per l’importo contrattuale di € 15.616.000,00 oltre IVA. L’intero finanziamento, comprensivo anche degli oneri di acquisizione delle aree, ammonta ad € 24.995.000,00. La stessa A.T.I. dovrà provvedere, una volta realizzato l’impianto, alla sua gestione provvisoria per la durata di anni due garantendo la messa a regime. Durante tale periodo dovrà provvedere alla formazione del personale comunale che subentrerà, alla scadenza del biennio, nella gestione dell’impianto. A fronte della durata dei lavori prevista in 480 giorni dal progetto esecutivo a base di gara l’A.T.I. ha assunto l’impegno, come da offerta prodotta in sede di gara, a realizzare l’opera in 360 giorni. L’entrata in esercizio dell’impianto comporterà un notevole risparmio per l’Amministrazione Comunale infatti già con l’avvio dei primi tre step della raccolta differenziata “porta a porta” i quantitativi di frazione organica intercettati, ad oggi, sul territorio comunale ammontano a circa 1.000 tonnellate al mese.Stante la carenza di impianti di compostaggio presenti nella Regione Campania, il rifiuto organico viene attualmente conferito presso due impianti ubicati rispettivamente nel comune di Modugno (BA) e nel comune di Tortora (CS) con un costo pari a circa 170 €/tonn. In casi eccezionali il conferimento viene addirittura effettuato presso l’impianto di Casal Gemelli in provincia di Alessandria o in alternativa in Veneto nel comune di Isola della Scala (VR). Il responsabile unico del procedimento è l’ing. Domenico Barletta dirigente del Settore Ambiente del Comune di Salerno.

 
 
 
 
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