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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Fiera del Crocifisso dai grandi numeri:
boom di presenze nel centro storico per il primo giorno

RIVISITAZIONE IN CHIAVE CULINARIA DELLE ERBE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
E’ stato un successo il primo giorno della Fiera del Crocifisso Ritrovato: il “popolo della tradizione”, giovedì (1 maggio 2008) alle 19, si è ritrovato in massa in piazza Portanova per il taglio del nastro. A salire sul palco il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, con il direttore artistico della kermesse, Andrea Carraro. “Voglio salutare i salernitani e non solo, dichiarando formalmente aperta la 29° edizione della Fiera del Crocifisso – ha detto il primo cittadino -  Voglio ringraziare quanti hanno fatto riscoprire questa grande tradizione, simbolo di un’identità forte”. Alle parole di De Luca hanno fatto seguito quelle di Michele Scozia nello spettacolo inaugurale della quattro giorni dal titolo “1943: Fiera del Crocifisso”, coreografato da Antonella Iannone. Tanti sono gli appuntamenti in programma per la Fiera fino a domenica 4 maggio, organizzata dalla Bottega S. Lazzaro e dalla Compagnia del Giullare con il Comune di Salerno e che si avvale della collaborazione e del patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, della Confesercenti, della Coldiretti, della Cna, dell’Ept e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Salerno e della partecipazione del Pastifico Amato, della Centrale del Latte, della Borsa Verde dei Territori Rurali Europei e di Itinerari Mediterranei. “Sono soddisfatto per la risposta della gente – commenta Giuseppe Natella, direttore organizzativo – imprevedibile.  Al primo giorno avere tanta affluenza non era mai capitato. E’ stato il premio per aver seguito gli indirizzi giusti, rivolgendoci al giusto target: la famiglia. Ma anche tutti quelli che erano a Salerno per visitare la città”

A TAVOLA CON LE ERBE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA
Ancora due giorni per ripercorrere la storia e tornare indietro nel tempo fino agli anni della Scuola Medica Salernitana, saggiando i piatti alle erbe preparati nel Giardino di Villa Avenia. La pasta damecuda – realizzata con macerato di erbe aromatiche -, ma anche il pane cotto nel forno a legna, le frittate “verdi” e quant’altro la fantasia ma anche la tradizione riescono a regalare al palato. Un viaggio di gusto da intraprendere sia a pranzo che a cena. Così come all’insegna del passato sono le degustazioni delle “Tisane del Selvatico” organizzate al Giardino della Minerva dove domani (3 maggio) alle ore 11 sarà inaugurata la vetrina farmaceutica di Rosario Mazzella, “Omaggio alla città”.  In esposizione l’alambicco, i mortai, le beute e la  pilloliera utilizzata da Mazzella per le sue preparazioni galeniche.
Alla Fiera non mancano così le passeggiate all’insegna del benessere con punti informativi anche sulla Dieta Mediterranea: vicino largo s. Petrillo tre totem ne illustrano ai visitatori le proprietà. Luogo simbolo di questo progetto è il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi. 
A condire il tutto ci sono gli Oli Dop affiancati per le degustazioni dai prodotti proposti da Nutrirsi Arcobaleno (formaggi, sott’oli, prodotti da forno, etc.), dalla Cia (carciofi, verza, peperoncino, formaggi di capra) . Così come caratteristico è in piazza Abate Conforti “o fritt” e le specialità preparate dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “R. Virtuoso di Salerno” e le dolcezze salernitane a Largo Campo con le prelibatezze ed il mercatino del biologico.

CAMPAGNA AMICA
Continua la campagna promossa dalla Coldiretti con la vendita diretta dal produttore al consumatore per avvicinare la “campagna alla città”. Circa 40 sono i produttori, presenti con stand dedicati, che rappresentano le realtà agricole della provincia: l’Agro Sarnese Nocerino (arance ed ortaggi); la Costa d’Amalfi e i Monti Lattari (limone vino – latticini e formaggi); la Piana del Sele (ortaggi – mozzarella di bufala); la Valle dell’Irno e i Picentini (mela annurca e nocciola tonda di Giffoni); il Vallo di Diano (caciocavallo e funghi); il Cilento (vino, maiale nero, fico bianco). Tra le produzioni del territorio non mancano i fiori e le piante così come la riproposizione di due fattorie didattiche all’interno delle quali esperti-tutor (agronomi – nutrizionisti) proporranno una vera e propria lezione di natura.

GLI SPETTACOLI
La storia diventa teatro. A Sant’Apollonia domani – dalle ore 19.30 alle ore 21.30 –  ultima replica dello spettacolo presentato da “Le Botteghelle” e la “Bottega S. Lazzaro”, “La leggenda di Pietro Barliario” per la coreografia della Kledi Accademy e la regia di Antonello De Rosa. Nel complesso monumentale di S. Sofia, dalle 19.30 alle 21.30, i visitatori – per gruppi di persone non superiore a quindici – si potranno immergere in una dimensione artistica unica. A far da Caronte saranno giovani attori il cui compito sarà di condurre gli ospiti “nelle stanze del teatro” fino a perdersi nelle immagini di “Io e gli altri”, la mostra fotografica curata da Franco Sortini
Le strade della Fiera, dalle ore 10 alle ore 22, saranno ancora dei palcoscenici naturali con gli spettacoli itineranti di gruppi come la Paranza di Montemarano; A Paranza r’ò Lione; i Musicastoria (concerti in piazza Alfano I e largo Abate Conforti); il Gruppo Pizzica Salernitana, la Paranza Area Vesuviana, i Menestrelli de “Lo cunto di Sichelgaita” ed i Menestrelli de “Lo cunto di Pietro Barliario”.

L’ARTE IN FIERA
Lungo i percorsi della Fiera immancabili le tappe d’arte: a largo Plebiscito – Museo Diocesano si potrà ammirare il Crocifisso originale, l’Exultet così come la suggestiva mostra sugli “Avori salernitani”. Nella chiesa dell’Addolorata, invece, spazio alla ceramica con i tappeti d’autore e le diverse produzioni del territorio salernitano. Nel Palazzo Arcivescovile – Tempio di Pomona da domani e fino al giorno 8 maggio ci si potrà letteralmente perdere nella collezione delle ceramiche di Sergio Pastore dal titolo “La passione”. E sempre all’insegna della ceramica è lo spazio dedicato nella cappella di S. Antonio dei Nobili (1-4 maggio) “Da Salerno nel Mondo” le creazioni di Luciano, cinquant’anni di una Manifattura Salernitana. Nei giorni della Fiera, inoltre, saranno aperti il Museo e la Pinacoteca Provinciale. E poi ancora l’antiquariato e l’artigianato. Dal passato al futuro con lo stand dedicato alla scuola del fumetto di fronte al Duomo, curato da Mario De Rosa.

LE VISITE GUIDATE
Sono previste visite guidate gratuite nel centro storico per adulti e per i bambini delle scuole, a cura delle associazioni Erchemperto ed Il Centro Storico. Due gli itinerari: "Sulle tracce di Sichelgaita” con partenza da piazza Portanova dalle ore 9 alle ore 13 (domani ultimo giorno); "I luoghi dell´antica Fiera" con partenza da piazza Portanova alle ore 19,30 (domani e domenica).

Ufficio Stampa
Concita De Luca
Paolo Romano

 

 
 
 
 
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