Apertura dello svincolo di Fratte: la soddisfazione dell’On.Tino Iannuzzi.
L’On. Tino Iannuzzi, Deputato e Segretario regionale del PD, esprime profonda soddisfazione per l’apertura dello Svincolo di Fratte, il cui completamento è atteso da quasi quindici anni. Si tratta di un’opera fondamentale non solamente per Fratte, la Città Collinare e l’intera Salerno e per i collegamenti con la Valle dell’Irno e l’Irpinia, ma di assoluta valenza nazionale essendo parte integrante dell’asse autostradale che dalla A30 Caserta – Roma si immette sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. Il completamento di questa infrastruttura consente di eliminare il famigerato “imbuto” o “ingorgo” di Fratte, assicurando un collegamento diretto con la tangenziale di Salerno del traffico veicolare che proviene dalla Caserta – Roma e dalla bretella Mercato San Severino – Salerno, da un lato, e dalla Salerno – Reggio Calabria dall’altro. Per realizzare lo svincolo è stato necessario superare innumerevoli difficoltà grazie all’impegno di Ennio Cascetta, Assessore regionale, ai Trasporti ai Capicompartimenti ANAS della Campania (Nicola Marzi prima, e Francesco Caporaso,(dopo), al Presidente dell’ANAS Pietro Ciucci. L’On. Iannuzzi si è costantemente attivato fin dalla sua prima elezione nel 2001 alla Camera dei Deputati, si è adoperato per superare i tanti ostacoli di ordine amministrativo, tecnico, progettuale e finanziario che si sono susseguiti. Inizialmente è stata definita la scelta preliminare di completare la costruzione dello svincolo rimasta, purtroppo, per troppi anni paralizzata a causa di un sequestro disposto dall’ Autorità Giudiziaria, in luogo della pur ipotizzata demolizione del manufatto preesistente e di una nuova progettazione. Decisiva in tal senso è stata la riunione presso l’Assessorato regionale in data 12 Giugno 2003. E’ stato, poi, necessario conseguire in Conferenza di Servizi ( tenutasi presso l’ANAS a Roma) tutte le approvazioni del progetto di completamento dello Svincolo da parte delle diverse autorità competenti; finanziare l’opera per un importo complessivo di 9,1 milioni di euro ( 3,6 milioni per i lavori; 5,5 milioni quali somme a disposizione innanzitutto per gli espropri necessari) grazie al suo inserimento nell’ambito degli interventi sui cosiddetti “buchi neri” della rete stradale nazionale, i punti di pericolo per la circolazione e per la sicurezza. Poi si sono accelerate le procedure di appalto gestite dal compartimento ANAS della Campania e la fase di consegna dei lavori, intervenuta nell’estate 2006. In tutte queste fasi l’On. Iannuzzi ha svolto, nel suo rapporto di collaborazione istituzionale con l’ANAS ed in sede parlamentare, una tenace attività di coordinamento fra le diverse Amministrazioni, di sollecitazione e di impulso, con un vero e proprio “pressing” dal 2001 e sino a queste settimane.