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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Emergenza rifiuti in Campania: il Sindaco di Angri Mazzola chiede al Governo maggiore partecipazione da parte degli Enti locali nella fase di  pianificazione degli interventi.

Il Sindaco chiede anche un termovalorizzatore nel proprio comprensorio.   
E’ un momento particolarmente difficile per la nostra regione e, ovviamente, anche per i comuni dell’Agro nocerino sarnese. L’emergenza rifiuti, scoppiata ormai in tutto il territorio regionale da diversi mesi, sta mettendo a dura prova non solo il Governo centrale ma anche le Amministrazioni locali, obbligate a mettere in campo strategie ed interventi al fine di tamponare i disagi ed i danni ambientali che da tale emergenza purtroppo scaturiscono. Proprio perché già sono inevitabilmente attive da tempo sul fronte rifiuti, ritengo fortemente che le Amministrazioni locali del nostro comprensorio debbano essere coinvolte dalle istituzioni nazionali, oggi più di ieri, in tutte quelle attività che il Governo ha deciso di attuare, al fine di concertare tutti gli interventi pianificati con chi amministra le varie realtà locali e che, pertanto, conosce le esigenze e le difficoltà di ogni singolo territorio. Solo con un’azione congiunta, che coinvolga  tutte le istituzioni interessate, si può affrontare concretamente un’emergenza di tale gravità
Con queste parole il Sindaco di Angri Gianpaolo Mazzola interviene sulla questione rifiuti a pochi giorni dalla presentazione del Decreto approvato il 21 maggio scorso, a Napoli,  dal Consiglio dei Ministri che ha affidato alla Protezione civile nazionale il compito di coordinare le attività per fronteggiare l'emergenza in Campania, conferendo al responsabile Guido Bertolaso la nomina di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’emergenza rifiuti.
Ritengo che il Governo abbia imboccato la strada giusta approntando con estrema celerità un piano di interventi che riuscirà a risolvere l’emergenza in tempi brevi ma sono altrettanto convinto che per ottimizzare il lavoro di chi è già attivo su tale fronte e velocizzare i tempi di attuazione degli interventi pianificati bisogna agire di concerto con gli Enti locali, con chi amministra le varie comunità. – aggiunge il primo cittadino di Angri - In tutti i comuni della provincia di Salerno, e dell’Agro nocerino sarnese in particolare, le Amministrazioni comunali stanno profondendo da tempo grandi sforzi, soprattutto sul fronte della raccolta differenziata, per tamponare l’emergenza ed evitare che la spazzatura invada le strade. Nel Decreto approvato dal Consiglio dei ministri è stata stabilita anche la realizzazione di quattro termovalorizzatori. Uno potrebbe trovare collocazione anche nel nostro comprensorio. Tale prospettiva mi induce a chiedere al Governo un maggiore coinvolgimento dei comuni dell’Agro in questa fase di pianificazione. Sono certo che tale mia  richiesta sia condivisa anche dai colleghi sindaci degli altri comuni dell’Agro. Vogliamo essere presenti in tutte le sedi in cui si affronteranno le problematiche relative all’emergenza perché pronti a fornire il nostro contributo. In questa fase non può rappresentarci e farsi portavoce delle istanze dei nostri territori neppure il Presidente della Provincia, Angelo Villani, invitato a presenziare l’ultimo vertice a Napoli, anche perché politicamente antitetico rispetto alla collocazione della maggior parte dei sindaci del nostro comprensorio. La mia disponibilità, come quella degli altri sindaci, sarà massima a tutela del nostro patrimonio ambientale, dei nostri territori, e soprattutto della salute dei nostri cittadini.”

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
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