Don Luigi Merola, Vincenzo Mollica, Gianfranco De Laurentiis, Aldo Masullo, Cristina Selloni: solo alcuni degli autorevoli ospiti che hanno segnato la seconda giornata dell’ottava edizione di Exposcuola, il Salone Internazionale del confronto tra le proposte formative dell’Europa e del Mediterraneo.
Consegnato il Premio Exposcuola 2007 per la Cultura al filosofo Aldo Masullo
ed al giornalista Vincenzo Mollica
Così tra un’attività ed un laboratorio, tra uno spettacolo ed un concerto i giovani ospiti del village hanno potuto apprendere esperienze di vita e professionali molto importanti.
“La scuola è nostra - racconta Don Luigi Merola, prete anti-camorra ed ex parroco di San Giorgio Maggiore a Forcella a Napoli - va curata e rispettata anche perché è uno dei pochi luoghi di incontro che ci rimangono. Anche se oggi non funziona come dovrebbe perché non ha i mezzi necessari. A Forcella il 65% dei bambini sono senza i genitori, ma non è vero che non cresceranno bene. C’è la scuola ed anche la parrocchia, non si può e non si deve morire per cambiare…è necessario cambiare per non morire. Attraverso il rispetto delle regole e della legalità si può vivere bene il proprio tempo”.
“Non è sufficiente – ha dichiarato il filosofo Aldo Masullo - diventare uomini e donne, ma è importante dimostrare di essere adulti. Il che significa avere coscienza delle proprie responsabilità e della possibilità di dover scegliere nel modo più giusto. Non dimostrano di essere adulti quei governanti della Terra che non hanno compreso di avere nelle loro mani il destino di tante persone. Non è un caso che molte delle guerre esistenti oggi sono il frutto di scelte sbagliate di uomini e donne di potere che non sono diventati adulti. La felicità sta proprio in questo, nel sapere rendere felici gli altri prima che se stessi”. “Non dovrebbe mai interrompersi – prosegue Masullo - il dialogo tra generazioni. Che farebbero i genitori senza figli? E come vivrebbero i figli senza i genitori, o un bambino senza suo fratello maggiore? Questo rapporto – spiega – è parte integrante di I Care, cioè di avere a cuore la vita degli altri a prescindere dagli obblighi e dalle imposizioni derivanti dalle leggi”.
E in un ampio discorso sul giornalismo Vincenzo Mollica non riesce a trattenere una sentita considerazione: “Mi piace ricordare oggi, dinanzi a tanti bambini, il grande Enzo Biagi. E’ stato il mio primo maestro tre anni dopo essere approdato alla Rai. Mi disse che, in qualsiasi intervista, è sempre buono cominciare da Dio perché poi a scendere si fa sempre in tempo. Un insegnamento che porto dentro e che mi ha aiutato e mi aiuta ancora oggi a svolgere con onestà il mio lavoro”. Sul ruolo della televisione e dei fumetti nella ricerca della felicità Mollica spiega: “Non ho mai avuto modo di conoscere un potente che abbia letto Topolino, cosa che, invece, sarebbe buona fare. L’ho vissuto sulla mia pelle, quando mi hanno dipinto come Vincenzo Paperica, reporter del Papersera: si mantiene viva quella giovinezza che serve a guardare le cose di tutti i giorni nel modo migliore”. Ed il rispetto delle regole resta un filo conduttore anche per il noto giornalista sportivo Gianfranco De Laurentis: “Lo sport di oggi non è quello di ieri purtroppo. Registriamo una diffusa invasività da parte di molte famiglie nelle attività sportive praticate dai figli nel tentativo di inculcare la convinzione che lo sport è un altro modo per raggiungere soldi e fama. Non è così ed è necessario che si riporti la discussione sul giusto binario, quello dei valori sani che sono alla base di ogni confronto sportivo”. Giocando con i bambini presenti in sala il giornalista azzarda un pronostico sul piazzamento finale del Napoli: “Arriverà sesto”, ha detto, calamitandosi gli applausi ed i cori di gioia dei piccoli tifosi.
Tra i grandi incontri anche quello con Cristina Selloni, vice capo Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni: “I bambini di oggi stanno troppe ore davanti alla televisione o allo schermo del pc. Sono strumenti che vanno usati con parsimonia, soprattutto il primo, con il quale i bambini vanno educati ad avere un rapporto virtuoso. Molte trasmissioni non vanno seguite perché poco educative e quelle adatte ai ragazzi spesso sono inserite in orari non ottimali”.
Questi gli appuntamento in agenda domani, venerdì 9 novembre 2007:
- ore 9.15/11.30 Expo Agorà – Presentazione della campagna contro il bullismo a cura della Provincia di Salerno – Assessorato alla scuola.
- ore 10.30 Spazio legalità – Lectio magistralis di Komla-Ebri, esperto di immigrazione e intercultura “Conoscere l’altro”.
- ore 10.30 Spazio Leggo…dunque sono – Lectiones Magistrales di Pino Imperatore, responsabile sezione Scrittura Comica del Premio “Massimo Troisi” e di Edgardo Bellini, ludo-linguista e campione italiano di giochi di parole.
- ore 11.45/12.45 Expo Agorà – Spettacolo a cura dell’Istituto di Cultura Ucraina.
- ore 15.30/16.30 Expo Agorà – Spettacolo comico di Enzo Fischetti “La grammatica di Fischetti”
|