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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sabato 21 marzo 2009 inaugurazione a Paestum con Forum su ‘Informazione e formazione per il territorio’ coordinato da ERMANNO CORSI e conclusioni affidate a VINCENZO DE LUCA.

Sabato 21 marzo 2009, alle ore 18.00 presso l’Hotel Ariston a Paestum, si terrà la presentazione delle attività dell’Agenzia PIAGI (Paestum Informa Giornalisti Italia) concepita dai giornalisti professionisti Nicola Nigro e Alfredo Boccia, con il consulente Giovanni Ardolino, quale Polo di informazione e formazione votato allo sviluppo del territorio e delle iniziative sia delle istituzioni che dei soggetti interessati. La manifestazione, coordinata dal giornalista professionista Ermanno Corsi (Ordine dei Giornalisti della Campania), vedrà la partecipazione di autorità civili, militari e religiose. Dopo un confronto sui temi dell’informazione in rapporto alle Autonomie locali, con particolare attenzione alla realizzazione di infrastrutture e progettualità capaci di intercettare la partecipazione dei cittadini allo sviluppo delle comunità, le conclusioni saranno affidate al sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Seguirà la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra PIAGI e ITALIA 2, rappresentata dall’editore Nicola Ammaccapane. In conclusione uno spettacolo di musica folcloristica ispirato alle tradizioni del Cilento e con la presenza  della cantante Piera Lombardi.  In precedenza, alle ore diciassette, presso la sede di PIAGI, a Paestum in via Salvo d’Acquisto 62, si svolgeranno la benedizione ed il taglio del nastro della struttura. Interventi di autorità civili, religiose e militari.  A tutti gli ospiti saranno offerte pubblicazioni curate dall’agenzia Piagi.
SCHEDA
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PER LE AREE DEL MEDITERRANEO
E’ oltremodo avvertita la necessità per istituzioni pubbliche, enti privati, aziende ed associazioni di dotarsi di un valido strumento per formare quadri e dirigenti capaci di affrontare i nuovi compiti cui sono chiamati. La velocità del cambiamento delle tecnologie e delle metodologie genera la consapevolezza che l’istruzione e la formazione debbono durare tutta la vita lavorativa; di qui l’esigenza a tutti i livelli - professionale, amministrativo, politico - di attuare una attività formativa qualificata e praticamente continua. Tale problematica, che vale soprattutto per il Mezzogiorno della nostra realtà non solo continentale, viene affrontata pure dal Trattato di Maastricht che all’art. 126 recita “l’Unione contribuisce allo sviluppo di una istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra gli Stati e sostenendo ed integrando la loro azione per quanto riguarda il contenuto dell’insegnamento e l’organizzazione del sistema di istruzione”. E l’articolo successivo aggiunge che “l’Unione attua una politica di formazione professionale che rafforza ed integra le azioni degli Stati membri”. Da queste considerazioni nasce la necessità di costituire una Scuola di Alta Formazione rivolta al bacino di utenza del Centro - sud italiano e, più in generale, allArea mediterranea, luogo che per posizione geografica, per storia e per affinità culturali più si presta ad un intervento di questa natura. Il valore strategico è dato dalla istituzione di un soggetto specialistico in grado di tradurre il fabbisogno formativo espresso a livello locale in interventi mirati al miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi di interesse generale, puntando sulla natura internazionale dell’offerta formativa nonché su tecnologie e metodi di avanguardia nella realizzazione degli interventi didattici.
La localizzazione nell’area salernitana tiene conto delle specificità territoriali relative alle condizioni storiche, economiche, sociali, culturali, strutturali e delle strategie di sviluppo locale.Il modello proposto non è soggetto ad uno schema rigido, ma intende adattarsi alle specificità del territorio. E si poggia sui seguenti fattori:
I – Il partenariato tra gli attori che incidono sullo sviluppo economico territoriale e che normalmente agiscono in modo indipendente
II – Una visione strategica dello sviluppo possibile e della formazione che deve realizzarsi per l’ottimizzazione dei servizi
III – La mobilitazione e la valorizzazione delle risorse umane
La Scuola di Alta Formazione ha la possibilità di articolare in un unico insieme organico la strategia formativa e di sviluppo economico del territorio, i piani che la rendono operativa ed anche i servizi territoriali necessari al suo supporto come la formazione, la realizzazione di studi e di indagini territoriali.

 
 
 
 
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