Convegno sull’energia fotovoltaica e distribuzione dei kit per il risparmio energetico.
Sono stati oltre 250 i kit per il risparmio energetico (lampadine a basso consumo e riduttori idrici) distribuiti stamattina a Sant’Arsenio (Sa) durante un convegno sui vantaggi dell’installazione dei pannelli fotovoltaici organizzato, nella sala consiliare, da Enel.si e dall’amministrazione comunale.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Sant’Arsenio, Arsenio Pecora, il presidente dell’Ato, Donato Pica, il direttore della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno, Michele Albanese, il presidente del Con.s.ar, Nicola Ammaccapane, l’ingegnere del Centro di Ricerche Enea di Napoli, Carmine Cancro, e alcuni rappresentanti di Enel.si.
Durante il convegno sono stati illustrati i particolari tecnici dell’installazione dei pannelli fotovoltaici e i vantaggi, economici e ambientali, derivanti dallo sfruttamento dell’energia solare. La localizzazione geografica del Vallo di Diano (inclinazione dei raggi solari e tempi di esposizione) permette di realizzare una produzione di 1.400 kwh in un anno con un pannello da 1kw di potenza, con un costo di impianto che oscilla tra i 6.500 e 7.000 euro. Il fabbisogno annuo di una famiglia potrebbe essere soddisfatto realizzando un complesso di pannelli da 2 kwp, che occupano un’area di 17 metri quadrati (pari all’estensione media di un tetto). Grazie agli incentivi pubblici, nell’arco di un breve periodo, e quasi a costo zero, la spesa indicata bollette risulta totalmente azzerata, con un risparmio annuo di circa 600 euro a famiglia, e ancora maggiore per le aziende. Circa 50 persone hanno consegnato agli addetti di Enel.si la richiesta per una consulenza gratuita sull’installazione degli impianti. ‘’E’ strano come a 34 anni dalla crisi petrolifera del 1973 – ha spiegato il sindaco Pecora – e dal disastro di Chernobyl la ricerca delle fonti alternative (eolico, fotovoltaico e solare) sia ancora vista come una prospettiva futura, invece di un’opportunità concreta. Gli utenti guardano con sospetto gli impianti, anche a causa del loro costo elevato, ma ora, grazie agli incentivi pubblici, questa mentalità può essere cambiata, per rendere il nostro territorio quanto più autonomo possibile dal petrolio”. Anche gli enti pubblici possono fare molto in questo senso, come ha sottolineato Pica: “E’ utile promuovere incontri di questo tipo, per sensibilizzare i cittadini e le aziende su energie che rispettano l’ambiente – ha detto il presidente dell’Ato - e concretizzano un risparmio economico. E’ auspicabile, inoltre, che impianti di questo tipo siano adottati dagli enti locali, come esempio per tutti”.