Patto Territoriale per l’occupazione dell’Agro Nocerino Sarnese.
Il padiglione della valle del sarno entusiasma anche Piero Angela.
Il conduttore di Superquark plaude al lavoro del Patto dell’Agro.
“Il futuro è nell’utilizzo delle tecnologie, Second life ne è un esempio. E’ questa la ricetta giusta per la televisione di oggi e domani.” E’ restato per circa un’ora nello stand-percorso della Valle del Sarno, oggi pomeriggio, Piero Angela, passando in rassegna tutte le “tappe” del padiglione e interagendo poi con una platea d‘eccezione composta da oltre cento visitatori.
Il conduttore ed ideatore di Superquark ha elogiato lo staff del Patto dell’Agro S.p.A per l’allestimento di uno stand-percorso creato appositamente per le giovani generazioni, per consentire loro una conoscenza diretta della storia e dei principali siti archeologici della Valle del Sarno, attraverso le tecnologie virtuali.
“Ludendo docere, lo dicevano anche i latini – ha così spiegato durante il suo intervento, Piero Angela – Il pubblico, anche se trasversale, ha un punto in comune, la curiosità, e per le giovani generazione in particolare la miglior conoscenza deve avvenire attraverso il gioco e, quindi, sfruttando gli strumenti multimediali. Iniziative come questa intrapresa dal Patto territoriale dell’Agro vanno proprio in quella direzione e sono di sicuro successo.”
Piero Angela è giunto nello stand percorso della Valle del Sarno in compagnia del noto scrittore e filosofo napoletano Luciano De Crescenzo. Hanno assistito insieme alla proiezione del cartoon in Virtual Reality che catapulta la mascotte Netes indietro nel tempo manifestando il loro apprezzamento per le tecnologie virtuali utilizzate.
E’ seguito un incontro dibattito al quale hanno preso parte anche il presidente ella Patto dell’Agro Francesco Bottoni, il dirigente Giovanni De Angelis ed il responsabile tecnico del padiglione Luciano Ragazzi. Non sono mancati momenti esilaranti tra un intervento e l’altro. Luciano De Crescenzo ha scherzato con Netes, il gamberetto mascotte della Valle del Sarno, interrogandosi con comica insistenza quale fosse il suo reale sesso. “Ho sempre amato l’archeologia, anche se a scuola il mio rendimento nella materia non era proprio esaltante. – ha aggiunto Luciano De Crescenzo - Visitando questo padiglione mi è venuta nostalgia del passato e la voglia di ritornare a Pompei, per visitare gli Scavi, e catapultarmi insomma indietro nel tempo proprio come fa Netes nel cartoon realizzato dal Patto dell’Agro.” |