Comunicato stampa
La proclamazione di sospensione dei servizi annunciata da alcune sigle delle Associazioni dell’autotrasporto non può non suscitare perplessità, sia per il metodo, in quanto interviene alla vigilia della riunione indetta dal Governo con la categoria, sia per il merito, che non tiene conto dell’azione del Governo per risolvere le problematiche del settore.
Infatti, le imprese dell’autotrasporto hanno ricevuto da questa manovra finanziaria risorse anche superiori a quelle stanziate per l’anno precedente, mentre le procedure di recupero del “bonus fiscale” interessano un numero limitatissimo di aziende, grazie all’introduzione del principio di retroattività nel nuovo regolamento europeo sugli aiuti “de minimis”. In tal modo, la quasi totalità delle imprese di autotrasporto non sarà colpita dall’azione di recupero sancita dalla sentenza della Corte di Giustizia europea e la cui mancata ottemperanza avrebbe inibito qualsiasi intervento a favore dell’autotrasporto.
L’obiettivo del Governo resta quello di avviare quanto prima la riforma strutturale del settore, anche in vista della determinazione delle nuove regole di accesso al mercato, e di porre in essere, d’intesa con gli operatori interessati, i correttivi necessari per dare maggiore effettività ed efficacia alle nuove regole sulla liberalizzazione dell’attività di autotrasporto, al fine di favorire il corretto esercizio di tutte le operazioni connesse alla catena del trasporto e della logistica.
Su queste basi, conferma l’intendimento di realizzare un confronto costruttivo e sollecita le organizzazioni rappresentative del settore a fare la loro parte.
Firmato: On. Avv. Andrea Annunziata