Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca si oppone al trasferimento della Soprintendenza da Salerno a Caserta. Una riorganizzazione illogica che priverebbe il territorio di un interlocutore istituzionale, allungherebbe di certo i tempi di decisione e valutazione dei progetti, creerebbe disagio al personale.
Ecco il testa della lettera inviata da De Luca al Ministero per i Beni Culturali
Dott. Salvatore Nastasi
Capo di Gabinetto
Ministero Beni Culturali
Gent.mo Nastasi,
ho avuto modo di compiere una prima valutazione su alcuni elementi del piano di riorganizzazione territoriale e funzionale delle Soprintendenze ed intendo esprimere il più netto dissenso su alcuni punti che riguardano Salerno e la sua provincia.
In modo particolare contesto l’attuale ipotesi che prevede il trasferimento delle competenze artistiche a Napoli e delle competenze in materia paesaggistica, ambientale ed architettonica a Caserta.
Salerno e la sua provincia posseggono, come è a Lei ampiamente noto, un patrimonio artistico, paesaggistico, ambientale, architettonico di rilievo mondiale. Si pensi soltanto alla Costa d’Amalfi ed al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Già nell’attuale organizzazione territoriale gli uffici hanno molta difficoltà a svolgere con puntualità ed efficacia il loro lavoro pur avendo ampia conoscenza del territorio e delle sue problematiche.
La delocalizzazione prevista renderebbe molto più complessa, lenta e farraginosa l’attività di tutela e valorizzazione dei beni affidati alla Soprintendenza con gravi danni anche alle potenzialità economiche e sociali del territorio.
Sarebbe molto più complicato, infatti, gestire lontano dal territorio di riferimento permessi, pareri ed autorizzazioni ed anche promuovere eventi di valenza artistica e culturale come la recente mostra sugli Avori Salernitani che ha richiamato visitatori e studiosi da tutto il mondo.
In sostanza si finirebbe per vanificare lo stesso intento generale del piano di riorganizzazione funzionale e territoriale portato avanti dal Ministero.
Confido nella sensibilità istituzionale Sua e del Ministro on. Sandro Bondi affinché si possa instaurare immediatamente un confronto di merito sulle obiezioni descritte e rivedere il piano in maniera adeguata alle specifiche esigenze di Salerno e della sua provincia.
Cordiali saluti
Vincenzo De Luca
Sindaco di Salerno