Chiara Castellani a Salerno.
Presso il Salone delle Figlie di Maria Ausiliatrice in via F. La Francesca a Salerno, Chiara Castellani, il medico, che senza un braccio assiste centinaia di poveri e malati nell’ospedale “fantasma” del Congo, è stata ospite della comunità dei Salesiani per una testimonianza.
L’incontro è stato organizzato dai giovani del Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) “Pangea” al fine di promuovere una nuova cultura della solidarietà e della sussidiarietà e di sensibilizzare la coscienza civile sul significato e sull’importanza delle missioni e dell’opera dei missionari salesiani nelle terre martoriate dalla guerra, dalla fame e dalla povertà..Chiara Castellani opera dal 1991 in un ospedale a sei chilometri da Kimbau in Congo ed è l’unico medico per i 150.000 abitanti della regione. Lotta contro epidemie, virus e miseria, in mezzo a guerre e violenze di ogni genere, senza corrente elettrica. Un incidente stradale le ha portato via un braccio nel 1992 e ora vive e lavora con una protesi meccanica. La chiamano 'il passero con un'ala sola' perché è tornata tra la gente che soffre nonostante la mutilazione del braccio destro, continua a lottare, per salvare vite umane e promuovere il diritto alla salute.
Nel 2001 le è stato assegnato, a Saint Vincent, il Premio “Donna dell'Anno”, istituito dalla Regione Valle d'Aosta; l’8 marzo del 2005, invece, è stata insignita dell'onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.
All'incontro hanno aderito l'Ordine dei Farmacisti di Salerno, l'Associazione Medici Cattolici e la Federfarma.