Battipaglia: partira’ a dicembre il convoglio di aiuti umanitari per Beirut.
“Mi avvicino alla gente sempre senza pregiudizi, ho imparato a non usare più il taccuino. Questo il segreto per poter stare per strada anche in una nazione in guerra, perché solo venendosi incontro è possibile sperare in un ordine mondiale”, così conclude Pino Scaccia, inviato speciale del Tg1, il suo intervento nella serata di beneficenza “Una mano per Beirut”. Un collegamento telefonico col Libano ha simbolicamente unito Battipaglia a Beirut in un momento interamente dedicato a questo straordinario territorio, purtroppo distrutto dalla guerra.
Una cena di beneficenza, ma anche un momento di riflessione che ha raccolto, sabato scorso, centinaia di persone presso il Centro Congressi Hotel San Luca di Battipaglia. Ad aprire la tavola rotonda il commissario prefettizio, Pasquale Manzo, la presidente dell’Eurosid, Anna Maria Zanini, ed il presidente dell’ASMEF Salvo Iavarone. E’ il Libano, quindi, questa volta il protagonista dell’attività che l’Associazione Mezzogiorno Futuro ha organizzato in collaborazione con l’Organizzazione Non Governativa Eurosid, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Battipaglia, la delegazione di Napoli del Gran Priorato di Napoli e Sicilia del Sovrano Militare Ordine di Malta, l’Esercito Italiano ed il Rotary Club di Battipaglia-Distretto 2100.
Il territorio libanese ancora oggi in stato di emergenza, non solo necessita di aiuti umanitari ma anche di persone specializzate che possano effettuare uno screening sulle lesioni della faccia e della bocca in seguito ai recenti bombardamenti. Proprio per questo motivo ha preso parte al dibattito anche il dottor Renato Josca, primario del reparto di chirurgia maxillo facciale dell’Ospedale di Eboli, che ha aderito all’iniziativa mettendosi a disposizione per interventi chirurgici.
Sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Blasi, vicedirettore Rai Regione Campania, Pierluigi Sanfelice di Bagnoli dell’Ordine di Malta, l’onorevole Franco Manzi e Antonio Grilletto, addetto stampa dell’Esercito Italiano in Campania.
La serata di beneficenza è stata contraddistinta da due momenti di approfondimento: una tavola rotonda sul tema “Benvenuta tregua. Quanto durerà?” ed la presentazione di un libro-diario “La Torre di Babele” a firma dell’inviato speciale del Tg1. “Sono soddisfatto dell’alto numero di adesioni, ciò testimonia che Battipaglia e la Campania in generale – nonostante il momento di grave difficoltà – sono attente alle problematiche mondiali e pronti a dare il proprio contributo”, sottolinea Salvo Iavarone, “ma questo progetto è soltanto all’inizio. Difatti a dicembre porteremo una serie di beni di prima necessità in Libano e realizzeremo gli interventi chirurgici programmati”.
Ad allietare la serata, portando il suo personale contributo, Daniela Pedali di ritorno dall’America dove ha inciso un album a seguito della sua partecipazione a Sanremo.