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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Domenica, nella trasmissione “Terra” del Tg 5, in onda alle 23.40, si parlerà di Altavilla con una vicenda legata alla Shoah ungherese.

Si sono accese anche su Altavilla Silentina le telecamere di “Terra”, la trasmissione di approfondimento del Tg 5 che andrà in onda nel giorno della memoria, domenica, e che sarà dedicata alla Shoah. Il settimanale condotto da Tony Capuozzo darà spazio, nel corso della puntata, ad Altavilla Silentina con la vicenda portata alla luce dal giornalista Nico Pirozzi nel libro recentemente dato alle stampe, “Fantasmi del Cilento, Da Altavilla Silentina a Lenti - Un’inedita storia della Shoah ungherese”, nel quale viene ricostruito un triste episodio della tragica pagina di storia denominata olocausto. Secondo alcune ricerche condotte da Pirozzi – che proprio ad Altavilla il 16 dicembre scorso volle presentare il lavoro - trenta ebrei, originari di Lenti, una piccola cittadina del Transdanubio occidentale ungherese, alla vigilia delle grandi deportazioni dall'Europa orientale vennero in possesso – non si sa come – di altrettanti certificati trafugati dall'ufficio anagrafe del municipio di Altavilla Silentina, tra l'autunno del 1940 e l'estate del 1943.
Il tentativo di dare nuova identità a queste persone e quindi di salvarle dai campi di sterminio probabilmente fu messo in atto dal Vescovo di Campagna, Giuseppe Maria Palatucci, insieme al nipote Giovanni Palatucci, questore di Fiume, che riuscirono a salvare numerose vite. Un tentativo purtroppo non riuscito: "Era un finale prevedibile – dice Pirozzi - ma ciò nulla toglie a un così importante gesto di umanità, che se da un lato porta alla luce una storia di Giusti, dall'altro serve a rimarcare le dimensioni di una tragedia che nel suo dipanarsi è riuscita a coinvolgere due realtà così piccole e distanti, quali appunto sono Altavilla Silentina, nel Cilento, e la città di Lenti, in Ungheria".
Di questo si parlerà a “Terra”; di questo parlerà Antonio Di Feo, Sindaco di Altavilla Silentina, che, come fatto in precedenti occasioni, ribadirà la volontà di tenere vivo il ricordo di queste trenta persone attraverso l’istituzione di un premio per i ragazzi che contribuisca a coltivare in loro il ricordo della Shoah, o di altra iniziativa indirizzata a questo scopo.
Ne parlerà anche Giancarlo Peduto, responsabile della Biblioteca all’interno della quale è presente la documentazione relativa al passaggio di un medico ebreo e di sua figlia ad Altavilla Silentina. Le telecamere di Terra, su indicazione del giornalista sardo che condurrà il servizio, Marco Corrias, mostreranno l’abitazione del medico, ma anche “Quota 424”, il luogo dove Altavilla ha voluto far erigere un monumento in ricordo delle vittime della seconda guerra mondiale.

 
 
 
 
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