Metrò del Mare, Andria (PD): “Assurdo eliminare un servizio indispensabile al turismo e alla mobilità sul territorio”.
“E’ inaccettabile che la Regione Campania pensi di non attivare il Metrò del Mare: sarebbe assurdo eliminare un servizio indispensabile al turismo e alla mobilità del territorio regionale e tanto utile alle due costiere salernitane”. Lo dichiara il sen. Alfonso Andria che poi aggiunge: “A pagarne le conseguenze sarà inevitabilmente la parte più debole della provincia, il Cilento, ma la stessa penisola Amalfitana resterà fortemente penalizzata dall’incomprensibile taglio del servizio”. Andria osserva che: “la cancellazione del Metrò nella fascia stagionale estiva, infatti, non soltanto provocherà un decremento del turismo e delle attività ad esso connesse, ma anche un appesantimento consistente di traffico su arterie stradali come la SS. 167 amalfitana, la variante alla Statale 18 per il Cilento e la stessa autostrada Salerno-Reggio Calabria nella tratta salernitana”.Sull’utilità e l’indifferibilità de “Le Vie del Mare”, il parlamentare Salernitano non ha dubbi: “Basti leggere le statistiche degli ultimi dieci anni per rilevare il consistente gettito di presenze sui battelli che hanno assicurato il trasporto sulla tratta Napoli-Positano-Amalfi per rendersi conto di quanto questa iniziativa sia fondamentale e rilevante e di come abbia positivamente inciso sull’allegerimento del traffico veicolare”.Andria, ricorda poi quando la Provincia di Salerno, mentre egli ne era Presidente, nell’estate 1999 e 2000 sperimentò dal porto commerciale di Salerno agli approdi della costiera cilentana, fino a Sapri, le prime linee di collegamento marittimo, denominate “Le Vie del Mare per il Parco del Cilento”, utilizzando aliscafi presi a noleggio e attrezzando i “Punti-Mare” per l’accoglienza degli utenti. La Provincia successivamente rappresentò alla Regione Campania la necessità di rendere stabili e, conseguentemente, di finanziare i servizi estivi di collegamento marittimo sulla costa salernitana. “Sulla base della positiva esperienza promossa dalla Provincia – aggiunge Andria - il Metrò del Mare, finanziato dalla Regione su iniziativa dell’Assessore dell’epoca Prof. Cascetta, partì sperimentalmente nell’estate 2001, consolidando anno dopo anno l’ organizzazione e i servizi di accoglienza a terra. Di fatto, dal 2003 ad oggi, la Società Trasporti Marittimi Salernitani, all’uopo costituita dalla Provincia, la Trasporti Marittimi Salernitani, ha curato tutte le attività di gestione dei Punti-Mare, di coordinamento degli imbarchi, di biglietteria, di prenotazione, di informazione, di centralbooking online ed ha anche fornito supporto alla gestione pubblica dei porti turistici di Sapri, Casalvelino, Montecorice e Pisciotta. Le compagnie di navigazione che svolgevano i servizi di collegamento avevano solo il compito di movimentare i mezzi navali con proprio personale a bordo”.“Solo per la costa cilentana – evidenzia Andria - dal 2003 al 2010 il Metrò del Mare ha movimentato sei porti utilizzati per lo scalo, trasportato circa 400.000 passeggeri, introitato circa 2 milioni di euro incassati dalla vendita biglietti e occupato ogni anno circa 20 collaboratori stagionali ogni anno, cui si aggiunge altro personale di supporto alla portualità turistica di assistenza e guida alle escursioni”. “Confido che l’Assessore regionale, Prof. Vetrella, del quale conosco la sensibilità – conclude Andria – voglia reperire le disponibilità finanziarie adeguate, che tra l’atro non paiono eccessive, e dunque rivedere la sua posizione, attivando nuovamente il servizio di trasporto marittimo verso il Salernitano per la imminente stagione estiva. Mi auguro che il Presidente Caldoro assecondi tale inderogabile necessità del territorio”.
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