Il Governo taglia 40milioni dai trasferimenti erariali
La provincia di Salerno sul lastrico. A rischio i servizi

Applicato il decreto legge sui tagli erariali (D.L. 78/2010 – art. 14), convertito in legge a luglio (L. 122/2010). Si prevedono tempi di magra per le amministrazioni locali che subiranno dei consistenti tagli sui bilanci. Il Ministero dell’Interno ha ridotto di 300 milioni i trasferimenti alle Province e di 1,5 milioni di euro quelli destinati ai Comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti. I tagli applicati nel decreto firmato il 9 dicembre u.s. dal ministro Maroni si riferiscono all’anno 2011. Nella sola provincia di Salerno i trasferimenti statali diminuiranno di circa 40 milioni di euro (pari a 80 miliardi delle vecchie lire). I Comuni Salernitani interessati sono 51 e subiscono un taglio di 28 milioni di euro. L’Amministrazione Provinciale, invece, viene penalizzata per 11,5 milioni di euro. “Il Governo manda su lastrico le amministrazioni locali – dichiara il Sindaco Paolo Russomando, Consigliere Provinciale e Responsabile provinciale di ANCI Giovane – Palazzo Chigi scarica il fallimento della sua politica economica sugli enti locali, Comuni e Province, che l’anno prossimo non potranno assicurare ai cittadini molti servizi essenziali, soprattutto quelli destinati alle classi più deboli (anziani, giovani, disoccupati). Questo taglio nei trasferimenti è il più duro che i Comuni hanno subito nel corso degli ultimi venti anni. Gli Enti più penalizzati sono quelli del Meridione, che hanno nei trasferimenti statali la principale voce di entrata del bilancio. Rivolgo un appello a tutti i colleghi Sindaci, all’Anci, alla Lega delle Autonomie affinché avviino una mobilitazione nei confronti del Governo perché con questa scelta mette a rischio l’approvazione dei bilanci di previsione degli Enti locali, per il 2011. Occorre anche evidenziare che il D.L. 78/2010 ha previsto, per il 2012, misure ancora più dure nei confronti dei Comuni e delle Province”.