Aggiungi ai preferiti
Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Tromba d’aria a Paestum: 1 mln di euro di danni, l’amministrazione comunale chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

tromba aria peastum

La stima ufficiale dei danni causati dalla tromba d’aria che ha imperversato su Capaccio Paestum nella notte di domenica scorsa, coincide con quella fornita all’indomani del disastro, ovvero circa 1 milione di euro. Per la precisione, le autorità competenti hanno calcolato in circa 600mila euro i danni al patrimonio comunale e alle infrastrutture, in quasi 300mila euro quelli alle proprietà private e circa 150mila euro i danni cagionati agli agricoltori. L’Amministrazione comunale, a fronte di tale computo dei danni, ha deciso di chiedere ufficialmente il riconoscimento dello stato di calamità. Fornendo immagini e video, inoltre, l’emittente locale StileTV ha contattato diversi esperti in materia, i quali hanno calcolato che, in riferimento ai parametri della scala di Beaufort basati sui danni calcolati dal fenomeno atmosferico, la violenta tromba d’aria (durata circa 10 minuti) ha devastato la costa pestana con raffiche di vento che spiravano a non meno di 96 km/h. Intanto, tutte le persone sfollate per motivi di sicurezza, circa un centinaio, sono rientrate nelle rispettive abitazioni. Proseguono anche le operazioni di ripristino dello stato dei luoghi nelle località colpite. Grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche, questa mattina si è provveduto al recupero degli alberi sradicati e caduti, circa una novantina, nonché dei residui in legno, lamiere, plastica, macerie e quant’altro spazzato via dalla furia del vento nei camping e lidi devastati. Immediato anche il ripristino delle segnaletiche stradali divelte dal tornado. Al lavoro anche i mezzi della Sarim, l’azienda che cura il servizio di raccolta differenziata sul territorio. I materiali recuperati e sgomberati verranno tutti conferiti nell’isola ecologica di Varolato, inaugurata la scorsa settimana. Tutte le operazioni sono seguite scrupolosamente dagli agenti della polizia locale, agli ordini del comandante Antonio Rinaldi, e coordinate dal sindaco, Pasquale Marino, di concerto con gli assessori Roberto Ciuccio ed Antonio Iannelli. “Purtroppo e com’era prevedibile, i danni causati dal violento tornado sono ingenti – spiega il primo cittadino Marino – questo ci rammarica molto ma, per fortuna, non ci sono state vittime, feriti o dispersi. Considerando la potenza del vento calcolata, possiamo ritenerci fortunati al riguardo e ne siamo lieti. Ho convocato personalmente la Giunta comunale per giovedì 24 giugno per richiedere il riconoscimento dello stato di calamità per i danni causati dal terribile fenomeno naturale, che porteremo alla ratifica anche del Consiglio comunale. Auspichiamo che la Provincia di Salerno e la Regione Campania accolgano subito la nostra richiesta emanando i relativi provvedimenti. Intanto, siamo e saremo costantemente vicini ai cittadini, agli operatori turistici e agli agricoltori colpiti da un disastro che ha messo in ginocchio l’economia di due importanti località costiere del nostro comune proprio all’inizio della stagione estiva. Per ciò che rientra nelle nostre competenze, faremo il possibile affinché tali attività imprenditoriali possano riprendere al più presto possibile, anche per offrire ai turisti i servizi balneari di cui hanno bisogno”.

 
 
 
 
Pontecagnano Faiano
San Cipriano Picentino
San Mango Piemonte
 
 
 
 
             
  Avviso di Copyright 2006 © Redazione Per la tua Pubblicità Link utili Il Periodico