Via agli abbattimenti di opere abusive sul territorio: stamane demolizioni in località torre di mare
Il Comune di Capaccio Paestum mette in azione le ruspe per iniziare una vasta operazione di abbattimento di edifici abusivamente realizzati sul territorio. Questa mattina, le demolizioni hanno interessato diverse costruzioni (baracche, recinzioni, alloggi rurali, cancelli, muri divisori, tettoie) erette su area demaniale in località Torre di Mare, a ridosso del Fiumarello: ben nove le ordinanze eseguite in danno, ovvero con addebito delle spese ai proprietari delle opere abusive, mirate al ripristino dell’originario stato dei luoghi lungo tutto il corso d’acqua, fino alla sorgente, al fine di restituirlo all’antico splendore e ripristinarne gli argini per complessivi 300 metri. Le operazioni di sgombero ed abbattimento, coordinate dagli agenti della polizia locale agli ordini del capitano Antonio Rinaldi, e dalla Forestale di Foce Sele diretta dal comandante Marta Santoro, sono state precedute da apposito sopralluogo del Genio Civile, ammontano a circa 47mila euro e sono state eseguite alla presenza del sindaco, Pasquale Marino, e dell’assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici, Roberto Ciuccio. Sul posto presenti anche tecnici del Consorzio Sinistra Sele di Paestum, ente cui spetterà il compito di bonificare l’alveo del fiume e di sistemarne le sponde, per poi realizzare un ponte in materiale ecocompatibile che ne consenta l’attraversamento in corrispondenza di una tubazione di acqua potabile che interseca il Fiumarello. L’Amministrazione comunale, grazie ad un mutuo di 100mila euro contratto con la Cassa di Deposito e Prestiti, avvia dunque concrete azioni di lotta alle cementificazioni selvagge sul territorio dando seguito a numerose disposizioni emesse dalla Procura della Repubblica di Salerno, in seguito alla condanne della Corte di Appello a carico degli autori delle violazioni delle vigenti norme urbanistiche, quantificando anche le somme necessarie. Nel dettaglio: 10mila euro serviranno per la demolizione di un intero stabile abusivo situato a Capaccio Scalo, il cui proprietario, nel giugno ’98, è stato condannato all’abbattimento da una sentenza mai eseguita della Corte di Appello; altri 9.500 euro saranno impiegati per radere al suolo un manufatto abusivo in contrada Linora, mentre circa 27mila euro serviranno all’esecuzione di demolizione d’ufficio di costruzioni abusive in località Cesarone. Le somme anticipate dal Comune, come già precisato, dovranno essere rimborsate totalmente dagli stessi proprietari.
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