WWF: l’omicidio Vassallo e’ un duro attacco al cilento, perla del Mediterraneo
Il Cilento, con il Parco Nazionale e le Aree Marine Protette, è una tra le più importanti aree costiere protette con un importante grado di naturalità e biodiversità, non a caso è tra le aree prioritarie del programma di conservazione ecoregionale del WWF Internazionale. La criminalità organizzata, con questo omicidio che colpisce uno dei principali esponenti istituzionali della cultura della tutela e del rispetto dell’ambiente, sta tentando di dire che "il territorio e' cosa nostra" e quindi ancora più importante e' la mobilitazione massiccia della popolazione locale e di tutto il Cilento in corso in queste ore in occasione dei funerali. La popolazione dimostra di aver capito perfettamente qual e' la posta in gioco, non solo un problema di legalità ma anche di tutela del territorio locale e dell'ambiente. Antonio Canu, Presidente del WWF Oasi ha dichiarato “Chi conosce il Cilento conosce anche quei luoghi che più di altri hanno interpretato il valore, la ricchezza, l’opportunità e la sfida della tutela della natura. Pollica con Acciaroli e Pioppi, sono uno degli esempi più validi e concreti, che vorremmo fossero la normalità. Angelo Vassallo per come l’ho conosciuto e apprezzato rappresentava proprio quella normalità che è ancora oggi eccezione ed è questa la lezione che lascia in eredità.” Piernazario Antelmi vicepresidente WWF Campania ha detto: ”Conoscevo Angelo da tempo abbiamo lavorato insieme anche su attività legate all’antibracconaggio. Era un amministratore vero, il cui amore per la sua terra andava oltre la politica, gli piaceva essere sempre in giro per il comune, tra la gente per raccogliere le loro richieste e i loro problemi. La sua gestione del territorio dimostra come la presenza dei vincoli ambientali non siano un ostacolo ma un’occasione di sviluppo e di pregio per il territorio. E’ riuscito a far diventare il Comune di Pollica un esempio per tutti di turismo sostenibile e di tutela ambientale. E’ importante che si continui la sua opera e che si possa portare ad esempio nel resto della regione il suo modello di gestione.”
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