“Jazz time” apre le porte del Modus di Minori all’Amato-Giuliano Quintet
Ancora una notte jazz venerdì (1 agosto 2008) tra i tavoli del Modus di Minori, l’unico jazz club della Divina Costiera amalfitana capitanato dal patron Raffaele Di Paolo. I riflettori della primo appuntamento di agosto di “Jazz Time” si accenderanno su un quintetto nato 2003 dall’incontro artistico di Giovanni Amato, tra le trombe più apprezzate, e Stefano Giuliano, il sassofonista che firma anche la direzione artistica della rassegna. In formazione venerdì sera ci saranno anche Julian Oliver Mazzariello al piano, Dario Deidda al contrabbasso e Giampiero Virtuoso alla batteria. Il quintetto si esibirà in un repertorio di standard jazz hard bop, richiamandosi alla tradizione newyorkese. Un progetto al quale il gruppo sta lavorando da tempo partendo dai classici della letteratura del genere senza disprezzare eventuali aperture.
Collante in questo discorso musicale sono gli elementi dell’Amato-Giuliano Quintet, accomunati dall’essere tutti salernitani anche per formazione musicale. Da Giovanni Amato, compositore di notevole spessore, ottimo arrangiatore, nonché musicista dotato di uno swing eccezionale unito ad uno scorrevolissimo fraseggio boppistico; numerose sono le sue collaborazioni con musicisti internazionali come Danilo Perez, Lee Konitz, Gary Peacoc, Steve Grossman, George Garzone, Bill Hart, Jerry Bergonzi, Diane Schuur, Kirk Lightsey, Richard Galliano, Bob Mover, Kenny Davis, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, Maurizio Gianmarco, Dado Moroni, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Antonio Faraò. Al sax c’è Stefano Giuliano, musicista salernitano che nasce a Buenos Aires nel ’58. Giuliano fa le sue prime esperienze jazzistiche in diverse formazioni campane, collaborando con il tenor sassofonista J. Senese e fondando il Campania Jazz Quartet. Una delle sue ultime creature è la Salerno Jazz Orchestra. Giuliano ha collaborato con Michele Zarrillo, Roberto Gatto, Mario Raja, Riccardo Fassi, Giampaolo Ascolese,, Pietro Condorelli, Tino Tracanna, Michele Di Martino, Luca Manutza, Tommaso Scannapieco e tanti altri ancora. Al contrabbasso venerdì si potrà ascoltare Dario Deidda. Anche lui salernitano dal curriculum internazionale che conta importanti collaborazioni, oltre che con i musicisti italiani del genere, anche con nomi come G. Coleman, J. Bergonzi, J. Moody, M. Miller, K. Lightsey, G. Garzone, J. Griffin, B. Golson, giusto per citarne alcuni. Alla batteria ci sarà Giampiero Virtuoso, una vita dedicata alla musica. Anche per il batterista classe ’65 non mancano gli incontri con i grandi nomi del jazz da Sam Rivers, a Lester Bowie, da Danilo Rea a Pietro Condorelli. Al piano l’inglese di origini ma italiano d’adozione, Julian Oliver Mazzariello. Portatosi subito alla ribalta del panorama jazzistico salernitano è giunto alla fama nazionale con la partecipazione al disco di Lucio Dalla ed all'acclamatissima tourne Nicky Nicolai.Il prossimo appuntamento è per venerdì 4 agosto con il Musicateneo Funky Sistem ed il primo appuntamento con la jam session. |