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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La commissione sviluppo regionale del PE approva a Bruxelles il rapporto d'iniziativa sugli alloggi dell’on. Alfonso Andria (DL-La Margherita).

E' stato approvato stamane a Bruxelles dalla Commissione Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo a larghissima maggioranza (45 voti favorevoli e 3 contrari) il Rapporto d’iniziativa sull’ “Edilizia abitativa e la politica regionale” presentato dall’On. Alfonso Andria (DL- La Margherita).

Il documento, frutto di un intenso lavoro svolto dall’Intergruppo parlamentare Urban-Logement, di cui Andria è Vice-Presidente, e della collaborazione attiva con il Comitato delle Regioni ed il Comitato Economico e Sociale Europeo, ribadisce il "diritto ad un alloggio decoroso e a prezzi accessibili".

L’iniziativa intrapresa, che sarà definitivamente votata in plenaria il 10 maggio prossimo, ha una grande portata innovativa e si pone l’obiettivo di dare un segnale politico forte a tutela non solo del diritto alla casa, bisogno primario di ogni cittadino comunitario, ma anche della qualità di vita all'interno del contesto urbano e sociale nel quale gli alloggi si collocano.

Al fine di creare una politica "socialmente responsabile", volta a rispondere alle sfide sociali ed economiche, a porre rimedio ai preoccupanti fenomeni di segregazione spaziale e di "ghettizzazione" – ha affermato Andria - è necessario inserire la politica degli alloggi in una più ampia prospettiva di sviluppo sostenibile delle città”. Centrale, nel rapporto del deputato salernitano al Parlamento Europeo, è infatti il concetto di accessibilità degli immobili ai servizi socio-sanitari, culturali, di trasporto, di istruzione e formazione professionale.

Il Parlamento chiede a gran voce, attraverso questa relazione d'iniziativa, di poter utilizzare i Fondi strutturali anche per il rinnovo del patrimonio immobiliare, laddove le autorità locali e regionali lo ritenessero opportuno, all'interno delle strategie di pianificazione territoriale e un coinvolgimento più attivo dei residenti e delle loro organizzazioni nei processi decisionali “al fine di pervenire a scelte condivise nelle attività di riqualificazione, recupero, gestione e manutenzione dell’ambiente urbano”.

Nel Rapporto inoltre, viene dedicata grande attenzione alla tutela dell'ambiente attraverso l'utilizzo di materiali, tecnologie e soluzioni innovative e "pulite" nelle nuove costruzioni come nelle opere di ristrutturazione. alla necessità di avviare una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla riduzione dei consumi domestici.

Tra le altre proposte formulate da Andria nel documento: sollecitare la Banca Europea per gli Investimenti e la Commissione europea a mettere in piedi una strategia che riguardi in modo specifico il settore immobiliare, al fine di mobilitare maggiori risorse da destinare alle città e alle regioni per i progetti urbani integrati, con particolare riguardo al recupero del patrimonio edilizio esistente; un più efficace e virtuoso coordinamento dei flussi finanziari che attengono alla politica degli alloggi e la necessità di formare operatori in materia di pianificazione urbana.

Bruxelles, 20 marzo 2007

 
 
 
 
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