Alfonso
Andria: “Una Cineteca Europea per l’Europa”.
“Il
patrimonio cinematografico, per la sua capacità
di rappresentare le diverse realtà culturali
nazionali e locali e di diffondere la memoria
storica europea, nonché per la sua funzione
pedagogica, costituisce senza dubbio un utile
strumento di consolidamento della dimensione europea
della cultura e dell’identità storica
comune”. E’ quanto ha affermato, l’eurodeputato Alfonso Andria nel commentare
a Strasburgo la relazione dell’on. Hegyi
sulla conservazione del patrimonio cinematografico.
Andria ha sottolineato la necessità di
armonizzare la legislazione in materia di deposito,
conservazione e diffusione delle opere cinematografiche
europee, ricorrendo in primo luogo allo scambio
delle buone prassi.
“L’utilizzo delle nuove tecnologie
- ha proseguito - rappresenta un passaggio imprescindibile
verso la razionalizzazione dei costi e la conseguente
competitività, non solo della produzione
cinematografica in senso stretto, ma anche di
tutte le attività a questa collegate, quali
la raccolta, la catalogazione ed il restauro”.
L’eurodeputato salernitano, inoltre, si
è ritrovato concorde con l’on.Hegyi
sia sull’attenzione verso i disabili, assicurando
loro la migliore fruizione delle opere depositate,
sia sulla necessità di conservare tutte
le opere cinematografiche - e, dunque, non solo
quelle che beneficiano dei fondi pubblici- come
previsto dalla proposta della Commissione, in
quanto tutte hanno concorso alla costruzione della
storia della cinematografia europea, risentendo
delle varie tendenze ed influenze nelle diverse
epoche.
Infine, l’on Andria ha formulato al Commissario
alla Cultura e Istruzione, Signora Reding,
una proposta che, nel giorno della Festa dell’Europa,
ha assunto un significato emblematico: la costituzione
di una Cineteca Europea tematica che assicuri
un’accurata selezione delle opere cinematografiche
relative ad eventi storici e ad accadimenti riferiti
all’evoluzione del progetto comunitario
al fine di favorire un approccio più consapevole
dei cittadini all’informazione ed alla conoscenza
dell’Europa e delle sue istituzioni.
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