| |
|
|
| |
 L’aula di Strasburgo approva la proposta Andria.
L’emendamento ha scongiurato misure restrittive per il prelievo ed il commercio del corallo.
Il Parlamento Europeo, nella seduta del 24 maggio, ha approvato il testo della Risoluzione sulla Convenzione relativa al commercio internazionale delle specie in via di estinzione. La convenzione, meglio conosciuta come CITES - entrata in vigore nel 1975 ed a cui aderiscono 169 Paesi del mondo - ha lo scopo di proteggere 30.000 specie di piante ed animali (in via di estinzione) regolando e monitorandone il commercio a livello internazionale. Un emendamento presentato dal gruppo ADLE, su proposta dell'On. Andria (DL-La Margherita), ed approvato a larga maggioranza dall'Aula in seduta plenaria, ha scongiurato l'ipotesi dell'inserimento del "genus Corallium" nell'Allegato II della CITES, che avrebbe dato luogo a misure fortemente restrittive delle attività di prelievo e del commercio del corallo, considerandolo a rischio di estinzione, laddove invece pronunciamenti di esperti della FAO avevano affermato il contrario. E' un passo decisivo per salvaguardare economia locale ed occupazione del settore orafo e dell'artigianato artistico, particolarmente in realtà territoriali di spiccata vocazione che esprimono talvolta punte di eccellenza. Tra queste vi è certamente la Campania, i cui operatori, riuniti nell'Assocoral, avevano espresso forti preoccupazioni vedendo a repentaglio le attività del comparto rappresentato. Ma anche in altre regioni italiane ed in altri Paesi dell'Unione Europea (Spagna, Francia, Grecia e Malta) vi sono significative realtà sulle quali incombeva lo stesso pericolo. Come pure fuori del territorio dell'UE, con particolare riguardo alla Cina ed al Giappone. L'azione portata avanti dall'On. Andria è stata utile anche a diffondere all'interno del Parlamento e nei diversi gruppi politici una maggiore sensibilità sull'argomento. Adesso starà al governo italiano difendere tale posizione durante i lavori della Convenzione che avranno luogo all'Aia dal 13 al 15 giugno prossimi. La questione è stata rimessa all'attenzione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Enrico Letta, al quale Alfonso Andria ha tempestivamente comunicato il favorevole esito del voto. |
|
|
|
|
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
Prima Pagina
