Si dimette la giunta Caggiano.
A comunicarlo è stato il presidente dell’Ente
Montano Luciano Caggiano nell’ultimo
Consiglio Generale che si è tenuto lo scorso
31 luglio. Questo è quanto ha dichiarato
il presidente dell’Ente davanti all’assemblea:
“Il presidente e la Giunta esecutiva, preso
atto che con le ultime consultazioni comunali
sono stati eletti 15 nuovi consiglieri che costituiscono
quasi la metà dei consiglieri assegnati
all’Ente, onde consentire e favorire condizioni
di pari opportunità a tutti i partecipanti
dell’Unione, nel concorrere alle scelte
del nuovo esecutivo, comunicano le proprie dimissioni
dalla carica, fermo restando gli atti di ordinaria
amministrazione, perché si apri un sereno
e costruttivo dibattito politico, non legato alle
preesistenze, ma per dare all’ente montano
un governo stabile, coeso, duraturo e politicamente
omogeneo. E’ un nuovo stile di concepire
la politica, dove il programma e non le poltrone
diventano prioritarie e dove non esistono posizioni
imprescindibili ”.
Parole che hanno suscitato il vivo apprezzamento
del capogruppo dei DS, Corrado Martinangelo che così ha commentato il “ bel gesto
” del presidente Caggiano : ” E’
un grande gesto politico ed etico, quello annunciato
dal presidente Caggiano e dalla Giunta. E’
giusto che si costituisca una nuova maggioranza
di Centro-Sinistra, partendo dai gruppi consiliari
alle forze dell’Unione che si andranno a
costituire.
Esprimo il più vivo apprezzamento –
ha concluso Martinangelo - per il lavoro del presidente
Caggiano e dell’intera Giunta. Il gruppo
DS-PSE, nel quadro del prossimo accordo politico
lavorerà per il riconoscimento del presidente
Caggiano”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Vicepresidente
della Comunità Montana Armando
Poppiti che si dice ottimista per il
futuro dell’Ente Montano.
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