Il Consigliere provinciale Paolo Russomando chiede lo sblocco dei fondi per la Comunità Montana Monti Picentini.
Si è tenuto presso la Comunità montana Monti Picentini un incontro per analizzare il delicato momento che vive l’ente montano sul piano economico-finanziario e su quello del mantenimento dei livelli occupazionali degli operai idraulico forestali da quattro mesi senza stipendio. La riunione si è conclusa, con un impegno operativo. In un nota firmata dal Consigliere provinciale Paolo Russomando è stata avanzata una precisa richiesta per il rispetto dell’Accordo di Programma stipulato con la Comunità montana, come da delibera di Giunta Provinciale n.543 del 2007, che prevede l’erogazione di “risorse non utilizzate” per circa 133.000,00 euro di cui alle Leggi Regionali 55/81 e 42/82. Fondi destinati all’ente montano e mai corrisposte e che ora sono rivendicate come giuste spettanze in base agli accordi sottoscritti con l’ente Provincia il 23 gennaio 2009. Nella nota inviata all’Assessore provinciale all’Agricoltura Mario Miano, al Presidente della Comunità montana Monti Picentini Massimiliano Cuozzo, il Consigliere provinciale Paolo Russomando rileva come “a seguito della richiesta da parte della Comunità Montana Monti Picentini di erogazione per le somme spettanti per le opere realizzate, la Provincia con nota del 24 maggio 2010 ha inverosimilmente comunicato la non utilizzabilità dell’importo assegnato pur avendo partecipato all’incontro presso la Regione e dato seguito alla pubblicazione sul B.U.R.C.”. Ad avviso del Consigliere Russomando“ l’Accordo di Programma pubblicato sul B.U.R.C.n.54 è in linea con la Legge Regionale n.1 del 2008 (Accordi di Reciprocità tra Province e Comunità Montane), per cui non ci sarebbe necessità di alcun provvedimento autorizzativo della Regione Campania”. Il Consigliere provinciale Paolo Russomando chiede inoltre “come mai sia trascorso circa un anno dalla data di pubblicazione dell’Accordo di Programma senza che la Provincia avesse sollecitato la Regione Campania a predisporre un atto di autorizzazione per stanziare i fondi alla Comunità montana” ed auspica infine un nuovo incontro con il coordinatore del settore primario della Regione Giuseppe Allocca. La nota si conclude con una sollecitazione al presidente dell’ente montano Massimiliano Cuozzo affinché si attivi anche con atti di diffida per il recupero delle somme spettanti”.
Walter Brancaccio |