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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Comunità Montane, Miano-Giuliano: “Bene emendamento operai forestali. Necessaria rivisitazione legge 11/96”

comunitamontana

«L’emendamento passato in Consiglio regionale che sblocca la vertenza dei cinquemila operai idraulico forestali e salva la campagna antincendio è un risultato confortante, anche se la Provincia di Salerno ha proposto alla Regione Campania, attraverso l’assessore Amendolara, una rivisitazione della legge 11/’96, al fine di trovare una soluzione stabile per i lavoratori, i cui compiti potrebbero essere estesi anche alla manutenzione delle strade provinciali e nel campo dell’oto-vivaismo». Così, commenta l’assessore provinciale all’Agricoltura, Mario Miano, l’emendamento al comma 46 dell’articolo 1 della legge regionale 15 marzo 2011 n. 4, che salva l’impiego del personale per la realizzazione dei progetti a valere sulla programmazione unitaria e le attività di antincendio boschivo (A.I.B.).«Esprimo soddisfazione per tale approvazione – continua Miano - ma è necessario che la Regione individui uno specifico capitolo di bilancio atto ad assicurare la copertura finanziaria per l’esercizio delle funzioni delegate dalla legge regionale 11/96 da parte di tutti gli enti, per andare incontro allo stato di crisi che coinvolge il comparto forestale». «Voglio ringraziare il presidente Caldoro -ha aggiunto il consigliere provinciale Rocco Giuliano- per la sensibilità mostrata nei confronti di un comparto in crisi e che nel solo territorio provinciale coinvolge circa 2.500 lavoratori forestali, che rappresentano più del 50% del personale campano. L’impegno preso dalla giunta regionale per reperire ulteriori risorse utili ed andare incontro alla difficile situazione delle Comunità Montane per attività di prevenzione antincendio, risponde alle richieste del centrodestra della Provincia e della Regione che stanno lavorando da tempo sulla vertenza dei cinquemila addetti che, oltre a non percepire gli stipendi, per molte mensilità, hanno rischiato di perdere il posto di lavoro per la mancanza dei fondi finanziari necessari per l’attuazione dei piani di lavoro già programmati. Auspico che il presidente Caldoro possa accogliere la proposta della Provincia di Salerno per stabilizzare i lavori del comparto».

 
 
 
 
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