Attori da tutta italia a Salerno per la festa a Gassman:
vitto’ te’ voglio bene assaie” – omaggio ad un mattatore
Martedì 1 settembre, alle ore 21.30, in Largo S. Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, grande chiusura della XXIV edizione del Teatro dei Barbuti. Convergeranno a Salerno da tutta Italia attori ed amici di Gassman per “Vittò…te voglio bene assaje”, festa di compleanno per Vittorio Gassman. L’evento, ideato e condotto da Carlo Molfese, vedrà la partecipazione diretta e indiretta di tanti mattatori del teatro e dello spettacolo italiano. Ingresso 5 euro.
Hanno garantito la loro presenza ai Barbuti: Paila Pavese, classe 1942, doppiatrice (sua la voce delle più grandi star di Hollywood da Jane Fonda a Kim Basinger) ed attrice che ha recitato con Gassman in tanti allestimenti come Edipo Re; Alvaro Picardi, un attore, doppiatore, regista e insegnante di recitazione italiano attivo in cinema, teatro, radio e televisione, ha firmato la regia dell’Otello interpretato come protagonista proprio da Vittorio. Sarà a Salerno anche Anna Campori, 92 anni, vera veterana del teatro, della televisione e del cinema dove ha recitato da protagonista in almeno una cinquantina di film diretti dai maggiori registi da “Un turco napoletano” a “I tartassati” di Steno. Con lei festeggeranno Gassman a Salerno: Tommaso Pagliai, Vittorio Marsiglia, Patrizio Rispo, Mario Porfido, gli attori di “Un posto al sole”, Pino Quartullo, Gino Rivieccio. Giocheranno invece in casa: Alessandro Nisivoccia e Regina Senatore che con Gassman hanno lavorato, Lucio Bastolla, Davide Curzio e tanti altri. “Di solito si festeggia l’anniversario della morte – spiega Carlo Molfese, attore ed impresario, fondatore del Teatro Tenda di Roma – noi vogliamo festeggiare il compleanno di Vittorio. E’ il tributo di Salerno e del Teatro dei Barbuti ad un grande, vero mattatore dello spettacolo del Novecento. Nella serata ci saranno anche delle sorprese che non sto qui a svelarvi”. Non mancheranno le testimonianze dei figli di Vittorio: Paola e Alessandro Gassman; poi Massimo Venturiello e Tosca, Gianfranco Iannuzzo. Soddisfatto il direttore artistico del Teatro dei Barbuti, Giuseppe Natella: “Questa edizione non poteva chiudersi meglio di così. Abbiamo avuto tanti grandi attori e terminiamo con una vera festa del teatro italiano che si ritroverà ai Barbuti. Sono le prove generali per l’edizione del 2010, quando la rassegna festeggerà un quarto di secolo”.