Arriva il “Laboratorio del talento”
Una Sezione per ragazzi del Premio Teatrale ITINERANDA 2009
L’associazione culturale “Arcoscenico” diretta dall’attrice salernitana Antonella Quaranta che in questi cinque anni di attività si è fatta attenta interprete ed unica interlocutrice dell’intero settore amatoriale del picentino, propone per l’anno 2009 una sezione tutta dedicata al teatro per ragazzi. Fin dalle prime edizioni, la rassegna ha abbinato al premio un ricco cartellone teatrale, divenendo negli anni uno dei più importanti eventi culturali del picentino. Vale la pena rammentare che ad Antonella Quaranta e Sergio Solli si deve la nascita della rassegna “Giffoni Teatro” che purtroppo negli anni ha smarrito la carica innovativa e la spinta propulsiva trasformandosi in una banalissima “vetrina” per i “soliti noti”. L’associazione teatrale Arcoscenico ora presenta un progetto importante, anche dal punto di vista didattico ed educativo, che intende aprire una finestra espositiva per i giovani, coinvolgendo il mondo della scuola, le famiglie e gli enti locali territoriali. La nuova proposta teatrale, elaborata con i rappresentanti del Comune di Olevano sul Tusciano, propone spettacoli e rappresentazioni elaborate dalle scuole dei nove comuni dei Picentini. Il Comitato Organizzativo della rassegna “Giovani Talenti” indicherà ogni anno alle scuole che vorranno iscriversi, un tema di riferimento: per la prima edizione il tema sarà: “IO…IL MIO MITO! ”. “Grandi masse di giovani sono sempre più dipendenti dalla logica dell’assomigliare a questo o a quell’attore di turno, alla velina del momento, al personaggio più in voga. Per questo spaventoso gioco emulativo - ha affermato Antonella Quaranta- il giovane non ancora in grado di farsi scudo con un solido senso critico e, trascinato dalla logica dell’imitazione, rischia di perdere di vista proprio se stesso. Miti e modelli sono, non più genitori o persone di valore, ma attori, personaggi da reality, calciatori, veline e ogni genere di pseudo-divinità da idolatrare sfornate dal mondo mediatico. Moltissimi giovani in questo modo, perdono l’occasione unica di comprendere chi sono e cosa realmente vogliono. Sacrificano se stessi per assomigliare nell’atteggiamento e nel modo di pensare a personaggi costruiti dallo star system per esigenze pubblicitarie. Questa problematica è pervasiva in maniera direttamente proporzionale alla presenza dei mezzi di comunicazione nelle vite dei ragazzi, che rafforzano falsi modelli per sostenere consumi ad essi legati”. Alla luce di questa riflessione, ha aggiunto la direttrice artistica di Itineranda Antonella Quaranta - la rassegna in progettazione per il 2009, vuole porsi come un momento nel quale i giovani partecipanti, possano riflettere su questo tema e sviluppare, attraverso l’arte della rappresentazione unitamente alla discussione e a laboratori di comunicazione, un proprio “punto di vista”. Ed ancora, favorire la cultura di un sano senso critico che consenta loro di cogliere l’arte sottile della convinzione di quelle che potremmo definire “coercizioni comunicative di massa”. Una sorta di percorso di persuasione contro corrente a quella dei media, che riesca a far riflettere i ragazzi sull’importanza di assumere ad unico mito se stessi…semplicemente se stessi. Provare ad assomigliare a qualcuno è un tentativo che sacrifica la propria straordinaria unicità. In realtà ognuno deve compiere il complicato percorso di vita che porta ad assomigliare semplicemente e sempre di più, solo a se stessi. Il traguardo in questo modo può essere meravigliosamente allettante e il premio in palio è, evidentemente, essere se stessi. Il primo miglior se stesso. Nessun secondo posto”. Si spera che la Regione, la Provincia, ed in particolare i Comuni del picentino, garantiscono il giusto sostegno per lo sviluppo delle iniziative varate dall’Associazione Teatrale Arcoscenico e mettano finalmente le risorse pubbliche al servizio delle produzioni teatrali culturalmente più trasparenti e socialmente utili del territorio.
W.B.