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Le
antiche civilta’ rurali - Giffoni Sei Casali
9-13 Agosto 2006.
Ritornano
le Antiche Civiltà Rurali
in programma a Giffoni Sei Casali,
frazione Prepezzano, dal 9
al 13 agosto prossimi. E’ un’iniziativa,
giunta alla quarta edizione, inserita nel grande
contenitore culturale di “Ebbri
di Briganti” che rappresenta un’occasione
importante per la riscoperta delle radici e della
civiltà del mondo rurale con i suoi riti,
le sue tradizioni locali e gastronomiche, i suoi
antichi mestieri, gli antichi borghi rurali, i
vecchi attrezzi del mondo contadino, la presenza
dell’artigianato locale. La kermesse, sempre
più interessante, si svolge nella contrada
di Prepezzano dove l’universo rurale resiste
ancora ai colpi della globalizzazione e dell’omologazione
culturale, di pasoliniana memoria. Lungo i vicoli
e le stradine del centro storico fotogrammi di
un film di Olmi, niente di nostalgico o di reazionario
ma la volontà di non smarrire le tracce,
per noi e per la new generation, dei valori e
dei principi di un mondo quasi perduto, di un
piccolo mondo antico che sopravvive alla prova
del tempo e che il picentino è ancora capace
di racchiudere ed offrire al visitatore più
esigente come un quadro di Pellizza da Volpedo
e come un fluire dinamico di dialogo e coesistenza
tra vecchio e nuovo, dove il vecchio è
la Storia intesa come memoria collettiva di saperi
e pratiche da cui trarre insegnamenti per il futuro,
perché il futuro ha un cuore antico. Negli
umili cortili di Prepezzano dove la maestria dei
contadini e degli artigiani faranno rivivere mestieri
perduti o negli splendidi palazzi di Sieti Paese
Albergo dove si sperimenta da tempo, con soddisfacenti
risultati, una strategia articolata su più
moduli per la valorizzazione del territorio e
delle identità locali e progetti per un
turismo che superi il “mordi e fuggi”.
L’ente locale e le entità istituzionali,
che già operano a favore del comparto agricolo,
in sinergia con le associazioni, hanno promosso
un interessante itinerario che si snoda attraverso
la “cultura dei prodotti tipici”,
le feste contadine di fine raccolto, l’assise
nazionale delle Città della Nocciola, il
borgo antico di Sieti. Un caleidoscopio di suoni,
profumi e sapori; non è una favola, ma
una realtà attiva ed operante della soft-economy,
un “laboratorio” di nuove idee e nuove
suggestioni culturali per un progetto di sviluppo
locale basato sulla qualità dell’offerta.”Miriamo
ad elevare la qualità della vita per offrire
al visitatore,al turista cose nuove e antiche.
Tra le cose nuove– ha dichiarato
il Sindaco Rosario D’Acunto - la
microimprenditorialità di accoglienza che
grazie al nostro progetto di sviluppo locale,
si è affermato sul territorio; tra le cose
antiche, il patrimonio culturale, gastronomico
ed umano delle comunità locali”.
Non mancheranno momenti di svago, di spettacolo
e di folklore. Tutti i giorni dalle ore 17,30
alle ore 24,00 giochi in piazza e degustazione
di prodotti tipici locali. Nell’ottica di
un discorso che punta al recupero delle vere tradizioni
contadine. E poi un convegno, domenica
13 Agosto, aperto al pubblico, che ha
per tema “Lo sviluppo rurale nei
programmi pubblici”. All’incontro
parteciperanno, fra gli altri, l’Assessore
provinciale all’Agricoltura Corrado
Martinangelo e il Sindaco di Giffoni
Sei Casali Rosario D’Acunto.
Non
gridatemi più dentro/ Non soffiatemi
in cuore/ I vostri fiati caldi,contadini. Beviamoci
insieme una tazza/colma di vino!Che all’ilare
tempo della sera/S’acquieti il nostro
vento/disperato./ Spuntano ai pali ancora/Le
teste dei briganti e la/caverna/ l’oasi
verde della triste/speranza/ lindo conserva
un guanciale di/pietra./Ma nei sentieri non
si torna/indietro/Altre ali fuggiranno/Dalle
paglie della cova,/perché lungo il perire
dei tempi/l’alba è nuova,è
nuova. (R.Scotellaro)
Ufficio Stampa
Sistema Turistico locale “I Picentini”
Walter Brancaccio
Stefania Maffeo
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