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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Riflessioni e attualità nelle pellicole del Festival del Cinema di Salerno
La 62esima edizione ospita Don Luigi Merola che incontra gli studenti del Cineforum
Al Festival anche il concorso on-line Music Film Parade per la migliore colonna sonora
Domani il Festival ospita, per la Sezione Attualità, “Semplicemente Noi”, il primo lungometraggio in Italia realizzato esclusivamente con studenti e insegnati di una scuola, l’istituto tecnico commerciale “GB. Vico” di Agropoli”. Prodotto dalla società di produzioni cinetelevisive “Mekanè”. Il film racconta piccole storie quotidiane sui temi della solidarietà, del bullismo, dell’integrazione e dell’amicizia ed è il risultato di otto mesi di lavoro al quale hanno partecipato, appunto, centinaia tra studenti, insegnanti e personale non docente mai prima d’ora impegnato su un set cinematografico. Tra gli attori, anche don Luigi Merola, il prete “anticamorra”, al suo ”esordio” nella recitazione, che insieme al regista Attilio Rossi saranno ospiti della kermesse alle ore 11.15 presso il Teatro Augusteo.
Alla 62sima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno anche il concorso on line Music Film Parade, realizzato in collaborazione con MusicalNews.Com e CineCorriere.it,.  Music Film Parade è la classifica di gradimento delle migliori canzoni dei film andati in onda dal 1 gennaio 2007 ad oggi. La canzone prima classificata sarà premiata in una speciale sezione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno.
I lungometraggi domani in concorso:
Al Teatro Verdi

Ore 20.00  APOLLO 54
di Giordano GIULIVI, con Giordano GIULIVI, Duccio GIULIVI, Luca SILVANI, Silvano BERTOLIN.
Il mondo intero è in subbuglio a causa di una strana sequenza di simboli che da alcune settimane in­terrompe le trasmissioni televisive. Gli esperti si interrogano sulla na­tura dei ripetuti blackout mediatici, ma non riescono a venirne a capo. Nel frattempo, nel cuore di un fitto bosco, il giovane scienziato Bobby Joe trova un misterioso cavo che da terra si eleva a perdita d’occhio verso il cielo. Sconvolto dalla fanta­stica scoperta, Bobby Joe costruisce in gran segreto un’astronave e, ac­compagnato dall’aiutante Jim Bob, parte con la decisa intenzione di ve­dere dove conduce il cavo.

 

                                              
Ore 22.00  NON LO SO
di Alessandro e Cristiano DI FELICE, con Cristiano ed Alessandro DI FELICE, Clarissa LEONE, Fulvio D’ALBERTO
Entroterra Abruzzese, i Fra­telli Fer­zetti, Mattley e Giò conducono una vita apparen­temente felice e serena. La perdita di obbiettivi e il ren­dersi conto che le certezze acquisite nella vita si rivele­ranno false, cambierà il corso degli eventi, evincendo il pro­blema della mancanza di co­munica­zione soprattutto tra fratelli. Non tutti saranno ca­paci di passare a mi­glior vita, abbracciando con corag­gio le nuove certezze. 

Al Teatro Augusteo

Ore 18,00 IL VENTO FA IL SUO GIRO
di Giorgio DIRITTI, con Thierry Toscan, Alessandra Agosti, Dario Anghilante, Giovanni Fores.
Sulle Alpi occitane italiane, Chersogno é un piccolo villaggio la cui sopravvi­venza é legata ad alcune persone anziane ed a un fugace turismo estivo. In questa piccola comunità arriva un pastore francese, accom­pagnato dalla sua giovane famiglia, le sue capre e la sua piccola attività da imprenditore formaggiaio. Ben accolto, se pur non a braccia aperte, il suo arrivo diventa la dimostra­zione di una possibile rinascita del paese. Ma, un po’ alla volta, le con­dizioni di vita divengono sempre più difficili, tra incomprensioni, rigidezze e un pizzico di invidia. Alcuni tra gli abitanti iniziano a sentire troppo ingombrante questa nuova presenza, ed una serie di vi­cissitudini portano il paese a divi­dersi in due.

                                  
Ore 20,00  LA RABBIA
di Louis NERO, con Franco NERO, Faye DANAWAY, Nico ROGNER, Tinto BRASS, Giorgio ALBERTAZZI, Lou CASTEL, Philipe LEROY, Arnoldo FOA’
La storia raccontata è quella di un giovane regista che tenta disperata­mente di realizzare un film. La vi­sione del mondo da parte del prota­gonista muta in relazione agli stati di paura e determinazione che si al­ter­nano nella realizzazione del suo personalissimo progetto. Assorbito totalmente dal suo sogno, anche quello che ap­pare come l’unico le­game sentimentale, il rapporto con la fidanzata convivente, di­venta sempre più blando fino a spezzarsi del tutto. Unico scopo del suo passag­gio sulla terra è quello di la­sciare un segno tangibile, at­traverso la creazione di un racconto per immagini.
                                  

Ore 22.00 ARIA
di Valerio D’ANNUNZIO, con Agnese NANO, Roberto Herlitzka, Olivia Magnani, Galatea Ranzi
Giovanni, nato in una famiglia be­nestante sente, sin da bambino, di essere, nell’animo, nei bisogni, nei desideri, donna. Vivremo l’atrocità e la poesia di un piccolo uomo che, crescendo, deve scontrarsi e confrontarsi con la bi­valenza della sua natura: maschio nel corpo, donna nell’essenza. La storia di Giovanni è la storia di un uomo che riesce a conservare la forza di amare, sperare, costruire nonostante sia stato privato, sin dalla più tenera età, di un bene as­soluto: l’identità, nel senso più pro­fondo del termine.

Ufficio Stampa Anna Bisogno

 
 
 
 
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