1° Capri Film Festival, tornano a rivivere lungo le strade di Capri
i divi della "dolce vita”.
Da Venerdì 13 Aprile fino alla termine del Capri Film Festival le strade del centro storico di Capri torneranno ad animarsi dei personaggi del grande cinema che hanno attraversato l’isola dagli anni ’50 ad oggi.
La mostra fotografica “itinerante”, intitolata allo storico fotografo dei vip "Valerio Di Domenico" deceduto due anni or sono, rappresenterà un primo assaggio della nuova kermesse artistica che si svolgerà sull'isola azzurra dal 19 al 21 Aprile tra concorsi di cortometraggi e rappresentazioni teatrali di strada e che sarà presiduta dalla regista Liliana Cavani.
Lungo le strade del passeggio dell'isola azzurra, in un percorso che parte dalla piazzetta Funicolare e arriva sino a Via Camerelle, saranno allestiti i pannelli sui quali verranno esposte le fotografie dei grandi attori di fama internazionale che hanno passeggiato sull'isola azzurra negli anni d'oro della "dolce vita" . Divi leggendari come Rita Hayworth, Brigitte Bardot, Totò, Vittorio Gassmann e Sophia Loren che ritorneranno ad animare le vie di Capri attraverso una serie indimenticabile di fotografie scattate in occasione del loro soggiorno caprese.
La mostra rappresenterà un itinerario della memoria ricostruito con le immagini di un tempo attraverso le quali i passanti potranno riscoprire il valore di un passato, ma anche riconoscere l'evoluzione architettonica ed ambientale di alcuni luoghi dell'isola, vittima ormai da anni di un trand inarrestabile legato al mercato globalizzato.
Ogni fotografia, infatti, corredata da brevi didascalie esplicative sul ersonaggio e sulla sua esperienza sull'isola, sarà apposta esattamente nel luogo in cui fu scattata, creando così la particolare suggestione ottica data dal confronto tra "ciò che era" e "ciò che è".
La mostra è stata organizzata dall’associazione Capri Film Festival in collaborazione con il Centro Documentale dell'Isola di Capri e con il prezioso contributo dell'architetto Massimo Esposito.
Le foto sono state gentilmente concesse dalla vedova Di Domenico Maria Salzano.