Marina Confalone in “Capasciacqua”
Grande attesa a Salerno per Marina Confalone che ritorna al Teatro dei Barbuti dopo diversi anni. Domenica 12 agosto alle ore 21.30, in largo S. Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, va in scena la nuova produzione teatrale di Marina Confalone: “Capasciacqua”.
Questo il titolo della piéce scritta con Luciano Saltarelli e Luigi Cricelli e che vede la Confalone in veste sia di attrice che di regista. In scena con lei Pino Strabioli. Le scene ed i costumi sono di Annalisa Ciaramella, le musiche di De Luca & Forti; mentre la produzione è firmata Laboratori Flegrei. “Capasciacqua nasce nel segno di Peter Sellers, un attore che amo come pochi altri – scrive la Confalone nelle note di regia - Assieme a Luciano Saltarelli ho costruito per me un personaggio ed un testo che lo ospitasse, per sentire il piacere, la gioia che il vuoto di pensiero determina e comunicarli al pubblico. Capasciacqua, donna terribilmente stupida, è decisa a realizzare l’equivoco nel quale è precipitata. Entra in contatto con una realtà dalla quale si sente più che mai avulsa. Una realtà, tutto sommato assai più”sciacqua “di lei. Una favola, insomma, che come ogni autentica tragedia, può solo trovare la sua soluzione in alto, molto in alto!”. Sul palco Confalone si dimostra un’attrice di grande maturità e forza scenica, capace anche da sola di catalizzare l’attenzione del pubblico, sempre pronta ad una ironia, una comicità, intellettiva e corporea al tempo stesso. Marina Confalone attrice teatrale, cinematografica, televisiva e autrice. Partecipa a Napoli agli inizi degli anni ‘70 a molti spettacoli della compagnia ‘Il teatro di Eduardo’ (Natale in casa Cupiello, Le voci di dentro, Gli esami non finiscono mai). Approda poi al Granteatro di Carlo Cecchi, dove da’ vita a grandi interpretazioni: le serve in “L’uomo, la bestia e la virtù” di L.Pirandello, l’anziana Meg ne “Il compleanno” di H.Pinter (premio UBU 1980, migliore attrice non protagonista), ed “Il coraggio di un pompiere napoletano” in cui indossa la maschera di Pulcinella. Attrice irrequieta e personalissima, è stata definita un autentico fenomeno teatrale, capace di costruire maschere vocali e gestuali. Nel 1983 Giuseppe Bertolucci scrive per lei e dirige il monologo “Raccionepeccui”, in un meridionalese inventato con esiti comici e violenti. Per “L’isola di Sancho” di M.Santanelli riceve il premio IDI 1984. Oltre agli intermezzi televisivi (“L’altro varietà” di A.Falqui “Aeroporto internazionale”) diverse sono le partecipazioni cinematografiche: “Così parlò Bellavista” di L.De Crescenzo (1984 David di Donatello, Nastro d’argento), “Arriva la bufera” di D.Luchetti (1992 David di Donatello), “La seconda volta” di M.Calopresti (1995 David di Donatello) e ancora di Calopresti “La parola amore esiste” (1997 Ciak d’oro) e “Incantesimo napoletano” di P.Genovese e L.Miniero (David di Donatello migliore attrice protagonista nel 2002). Costo del biglietto 15 euro.
Sempre Domenica 12 agosto, ma alle ore 23.00 presso la chiesetta di S. Apollonia, per la parallela rassegna de La Notte dei Barbuti, curata da Antonello De Rosa, il Teatro Delle Botteghelle presenta “Salomè” di e con Antonio Grimaldi. Al centro dello piece una Salomè…pazza d’amore, tratto da Salomè di Oscar Wilde, è una grande metafora sull’amore, sulla bellezza. Ma la bellezza è un’arma a doppio taglio…
Costo del biglietto: 8 euro.