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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La finale: attesa per il vincitore presiede il sen. Emilio Colombo.
Annullo speciale delle poste italiane per il centenario e ristampa del volume “La rivoluzione giovanile”.

Per il XIV Premio Internazionale di Saggistica “Salvatore Valitutti” si avvicina il giorno della finalissima, in programma sabato 24 novembre alle ore 17.00 presso Palazzo S. Agostino, sede della Provincia di Salerno. C’è grande attesa sul nome del vincitore di quello che, per montepremi e partecipazioni illustre, può essere considerato tra i maggiori concorsi internazionali di saggistica. Intanto è record di partecipazioni: sono ben 332 le opere inviate da 110 case editrici, numeri così sono difficilmente riscontrabili anche in altri blasonati premi. L’edizione 2007 del Valitutti risulta particolarmente solenne per la ricorrenza del centenario della nascita di Salvatore Valitutti, già celebrata con un primo incontro al Senato della Repubblica lo scorso 1 ottobre. Ora a Salerno sono previste diverse iniziative per accompagnare la finalissima e la ricorrenza: uno speciale annullo emesso della Poste Italiane per il centenario della nascita dello studioso e statista salernitano (24 novembre, ore 16.00 –Provincia) e la ristampa, per i tipi di Armando Editore, di uno dei maggiori saggi di Valitutti “La rivoluzione giovanile” (24 novembre ore 16.30 – Provincia). I due momenti precederanno quindi la finale del Premio che sarà presieduta da una autorità del calibro del Senatore della Repubblica Italiana Emilio Colombo. “Il premio si è ormai confermato su grandi livelli – spiega Renato Cangiano, direttore del Centro Studi Valitutti, instancabile organizzatore di eventi culturali e del Premio promosso dalla Provincia di Salerno – la conferma è scritta nell’albo d’oro dei vincitori che contempla personalità culturali del calibro di: Gabriele De Rosa, Gianni Vattimo, Giuseppe Galasso, Franco Cardini, Massimo Fini, Girolamo Cotroneo, Antonio Ghirelli, Virgilio Melchiorre, Vittorio Bachelet, Tina Anselmi”. La giuria del Valitutti è presieduta da Giuseppe Cacciatore, direttore del dipartimento di Filosofia dell’Università di Napoli “Federico II” ed è composta dai docenti: Giuseppe Acone, Giuseppe Cantillo, Emilio D’Agostino, Francesco Fasolino, Maria Galante, Emma Grimaldi e Luigi Rossi.  Nella serata conclusiva a fare gli onori di casa sarà il presidente della Provincia, Angelo Villani, al quale sarà affidato il primo indirizzo di saluto, seguito da quello della Dirigente di settore, Matilde Romito e di Renato Cangiano. La testimonianza è affidata ad Aldo Maria Amati, docente di Politica Economica presso l’Ateneo di Salerno. Alla serata, condotta dalla giornalista Concita De Luca, saranno presenti l’arcivescovo metropolita di Salerno, S. E. mons. Gerardo Pierro ed il magnifico rettore dell’Università di Salerno, Raimondo Pasquino. Gli intermezzi musicali saranno eseguiti dal coro polifonico “T.Tasso” diretto dal maestro Romeo Mario Pepe e coordinato da Carmencita Sorice.
La biografia di Valitutti, al quale a Salerno è stata dedicata una piazza sul trincerone, è un lungo alternarsi di incarichi importanti rivestiti in ambito istituzionale, culturale e pedagogico: fu tra i discepoli prediletti di Giovanni Gentile e amico di Benedetto Croce,  docente di Dottrina dello Stato presso l’Università di Roma, rettore dell’Università italiana per stranieri di Perugia, deputato, senatore, vice-presidente dell’Opera nazionale “M.Montessori”, consigliere di stato,  ministro della Pubblica Istruzione nel primo governo Cossiga e presidente della Società Dante Alighieri.

Ufficio stampa: Paolo Romano

 
 
 
 
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