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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 “CISO” vince la 62esima edizione del Festival del Cinema di Salerno
Al film di Dario e Marcello Baldi il premio per la sezione lungometraggi e miglior colonna sonora
Apollo d’oro alla carriera a Pasquale Squitieri
E’ “CISO” di Dario e Marcello BALDI il film vincitore della 62esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno. Ciso è il diminutivo di Narciso Dal Cason, un uomo di 84 anni, nato, cresciuto e vissuto in un paese della Valsugana, in Trentino, dove ha sempre eserci­tato il mestiere del malghese. Prima come mandriano, da giovane, poi come gestore di malga in prima persona. E’ un uomo buono e saggio ma burbero e scontroso. Vive solo da quando, dopo aver al­levato il suo unico figlio lasciatogli dalla moglie morta nel darlo alla luce, questi lo ha abbandonato ap­pena raggiunto la maggiore età, per­duto per le vie dei paradisi artificiali ed attratto da miraggi e suggestioni esotiche. Nel cast di CISO Roberto Herlitzka, Amina Syed, Alessandro Di Natale, Catherine Feller, Gennaro Piccirillo.
Il film, oltre ad aggiudicarsi il Gran Trofeo Golfo di Salerno “Ignazio Rossi”, ha ottenuto il premio per il migliore interprete, Roberto Herlitzka, la miglior colonna sonora realizzata da Giuliano Sangiorgi dei Negroamaro.
La giuria ha inoltre assegnato i seguenti premi:
Arechi d’oro di Salerno a Ivana Lotito quale miglior attrice protagonista in “Hotel Meina” e a Nino D’Angelo per l’interpretazione in “UNA NOTTE” di Tony D’Angelo.
Nella sezione corti è Enzo Iacchetti con "Pazza di te" ad aggiudicarsi il Celluloide d’oro del Festival Internazionale del cinema di Salerno. L' opera, della durata di 15 minuti, ha come protagonisti Piero Marra, Simona Samarelli e Kay Rush.
Celluloide d’oro a Beppe Fiorello e agli sceneggiatori Paolo Logli e Alessandro Pondi per il film per la tv Rai, “Il bambino della domenica” di Marcello Zaccaro, a Giuseppe Gagliardi quale regista rivelazione per il film “La vera leggenda di Tony Vilar”, Giacomo Battaglia per il film “Liberarsi”.
Arechi d’oro di Salerno per la migliore regia a Beppe Cino per il film “Maria Venera” e a “La tristezza della Signora Schneider” di Piro & Eno Milkani quale migliore film straniero.
Apollo d’oro alla carriera a Pasquale Squitieri che al Festival ha presentato “L’avvocato De Gregorio” Targa Festival Del Cinema Di Salerno a “Volevo gli occhi blu” di Francesco Lama con Mauro Failla, Tony Sperandeo, Nino Frassica, Angela Lo Giudice.
Un riconoscimento anche ad Alessandro Siani per il film “La seconda volta non si scorda mai” di Francesco Ranieri Martinotti.
Premi anche ai film tv “Ovunque tu sia” e “Nel nome del figlio”, alla fiction “Raccontami”  e alle soap opera “Un posto al sole”, “Agrodolce”, “La squadra 2”
Apollo d’Oro, inoltre, al Presidente della Camera di Commercio Augusto Strianese per l’impegno incessante profuso al servizio dello sviluppo della città di Salerno.
Un riconoscimento, postumo, sarà tributato alla cantante Giuni Russo. Il premio è il frutto di un referendum popolare indetto dal sito Musicalnews e dal sito del periodico Cinecorriere, e si riferisce alla canzone “Un’estate al mare”, colonna sonora dell’omonimo remake del Fratelli Vanzina, nonché la canzone che la fece scoprire dal grande pubblico dandole notorietà. A ritirare il premio il giornalista Antonio Mocciola, responsabile dell’associazione “Giuni Russo” ed autore di un libro sulla cantante di Palermo. Verrà anche proiettato un filmato inedito Giuni Russo intervistata da Franco Battiato.

 
 
 
 
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