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Registrazione Trib. di Sa n°22 del 07.05.2004
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Inter Press Grafica&Editoria
 
Cuzzola: Catalogo ricco e legato al territorio
La Inter Press Grafica & Editoria nasce nel 1994 quale ramo grafico dell’attività editoriale di famiglia. Dal 1996 vengono accorpate la “Demetrio Cuzzola Editore” e la  “Edizioni Asir “, presenti nel settore sin dal 1982, creando cosi il ramo editoriale della Inter Press (iscritta al R.oc). Il Denaro intervista il titolare Demetrio Cuzzola 51 anni, laureato in medicina e chirurgia, nonché in sociologia. Giornalista, è stato nel direttivo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Campania, negli anni ’80, in rappresentanza della territoriale di Salerno. Dal 1994 è presidente dell’APAS-ACAI (Ass.Cristiana Artigiani Italiani ); dal 2001 è consigliere della Camera di commercio di Salerno in cui ha ricoperto il ruolo di presidente dell’’’Intertrade” sino al 2007.  
Direttore, come si sviluppa l’azienda negli ultimi anni?
Si è puntato a incrementare il catalogo di oltre duecento titoli nelle varie branche dell’editoria: da quella scolastica alla narrativa, dai manuali ai cataloghi d’arte. La crescita è dovuta alla specializzazione nelle pubblicazioni di opere legate al territorio (storiografia e turismo), della manualistica di respiro internazionale su argomenti economici e tecnici e del mondo dell’arte con particolare riguardo ai cataloghi di eventi espositivi e monografie di autori. Nel corso degli anni, analizzando il patrimonio delle due aziende accorpate e le risultanze, si è deciso di eliminare alcuni rami, quali  quello universitario e le pubblicazione di testi di poesie che, pur presenti in catalogo con affermati autori, non riscontrano un favorevole accoglimento da parte dei lettori.
Quali sono i fattori di successo e i punti critici?
Ciò che ha decretato l’affermazione dell’Azienda è stata la specializzazione. Inoltre, l’avere al suo interno un settore dedicato alla grafica ha consentito di dare risposte immediate alle esigenze del mercato per quanto attiene la presentazione e i contenuti dei prodotti. L’inserimento nei programmi di docenti e affermati critici d’arte, di giornalisti attenti e preparati, specialisti dei vari settori, poi, ha consentito l’elaborazione di progetti editoriali che hanno riscontrato da subito l’interesse e il conseguente accoglimento di quanto immesso sul mercato. Per ciò che attiene ai punti critici, siamo attenti alle esigenze dei clienti e dei fruitori delle pubblicazioni, cercando di essere quanto più razionali possibile nella esclusione di settori che si stanno rilevando di nicchia, come la poesia che, sebbene diano lustro culturale all’impresa, in termini di bilancio non pagano assolutamente.
Quali difficoltà incontrate in una provincia dove manca una cultura della comunicazione?
Da sempre il nostro territorio si è contraddistinto per l’incapacità di gestire le pubbliche relazioni e la veicolazione dei marchi aziendali, spesso affidati a parenti prossimi o amici coinvolti per risparmiare. Complici le dimensioni aziendali. Per fortuna questo trend si è modificato. C’e stata una presa di coscienza delle nuove modalità di comunicazione. Ora si inizia a prevedere nei bilanci una voce dedicata alla promozione, a ragionare sull’acquisto di mezzi pubblicitari non più per fare una cortesia, ma a seguito di attenta valutazione degli strumenti e dei materiali veicolanti proposti. La nostra azienda, sin dal 1994, ha cercato le migliori soluzioni per creare e promuovere i marchi dei clienti. Ciò è avvenuto grazie alla gestione quasi tutta al femminile, che evidenzia una sensibilità creativa unica, da Maria Rosaria Di Maio, mia moglie, grafica e specialista nel design d’interni, alle dipendenti e collaboratrici,  sia nel settore artistico che in quello della comunicazione. Questo ci ha portato ad annoverare tra i nostri clienti aziende di livello nazionale ed internazionale, e a imporci nella partecipazione a bandi promossi dalla Comunità Europea.   
Pubblicate tre testate, con quali riscontri?
Le testate da noi edite sono “Il Mensile News” periodico  di cultura,  politica, attualità, costume, arte e sport;  “Terre Salernitane”  bimestrale di politica, economia e cultura  del mondo agro alimentare e turistico della provincia; “NLO- Il Nuovo Laboratorio Odontotecnico, mensile di categoria, house organ dell’ANTLO, Ass.Naz.le Titolari di Laboratorio Odontotecnico. Fatta eccezione per quest’ultima, i cui contenuti sono specialistici, ci avvaliamo per i testi della collaborazione di colleghi giornalisti affermati che, sotto la guida della coordinatrice Vera Arabico, riescono a farci pubblicare prodotti che crescono di volta in volta  e si attestano tra quelli più ricercati. Il resto lo fanno i grafici, i fotografi e le maestranze tipografiche. “Terre Salernitane” è quella che ci da maggiori soddisfazioni: un riscontro estremamente positivo in termini di distribuzione e acquisizione pubblicitaria lo abbiamo avuto alla Bit di Milano e al Salone della mozzarella e del made in Italy di Paestum.
Quali novità ha in cantiere?
Puntiamo all’incremento di “Terre Salernitane” con la realizzazione di una collana di volumi sui territori. E’ in preparazione poi un volume sugli antichi mestieri della Valle dell’Irno e una collana di arte contemporanea. Nel frattempo, i nostri esperti stanno lavorando per l’ingresso della Inter Press nel campo dell’editoria elettronica.

 
 
 
 
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